Celebrata a Cremona la Giornata internazionale contro il razzismo

In occasione della Giornata internazionale contro il razzismo si è tenuta in mattinata a SpazioComune la presentazione delle attività che l’Amministrazione comunale mette in campo sul tema della lotta alle discriminazioni. All’incontro sono intervenuti l’Assessore alla Trasparenza e Vivibilità Sociale Rosita Viola, Carlo Berini, Presidente di Articolo 3 di Mantova, e Carmela Fazzi, Consigliera Provinciale di Parità.

Tra le attività presentate vi è senz’altro lo Sportello Antidiscriminazioni, istituito con apposita delibera di Giunta comunale, all’interno delle funzioni del Centro Locale di Parità, in raccordo e con la supervisione dell’Associazione Articolo 3. Lo Sportello si occuperà di accoglienza, orientamento, consulenza e raccolta delle segnalazioni dei presunti casi di discriminazione e molestia. Svolgerà inoltre attività informative, promozionali e di sensibilizzazione rivolte a tutti i cittadini. Sarà in sostanza il punto di raccordo della rete territoriale antidiscriminazioni denominata Rete Antidiscriminazioni di Cremona e, inoltre, antenna della Rete regionale antidiscriminazioni razziali. In tale occasione, oltre all’annuncio della sua, creazione è stato presentato proprio il logo della Rete Antidiscriminazioni di Cremona.

Il Comune si attiverà per avviare una campagna di comunicazione destinata a promuovere la conoscenza e i servizi offerti dallo Sportello e verrà attivata una rete di soggetti a supporto di tale attività grazie a specifiche competenze sui diversi fattori di discriminazione. Da qui l’invito al coinvolgimento di altri enti e istituzioni, così da supportare in modo più efficace le attività svolte dall’associazionismo e dal privato sociale, già esistenti a livello locale.

Con l’Associazione Articolo 3 Osservatorio sulle discriminazioni di Mantova il Comune di Cremona ha recentemente rinnovato il Protocollo d’intesa, siglato nel febbraio 2014, per realizzare iniziative di promozione e sensibilizzazione in materia di prevenzione e contrasto di qualsiasi forma di razzismo, xenofobia, omofobia e ogni altra forma di discriminazione. Articolo 3 dal 2008 ha monitorato ogni anno i quotidiani pubblicati in Lombardia. L’obiettivo del monitoraggio è offrire ai direttori, ai giornalisti e a tutte le persone che vivono in Lombardia stimoli per promuovere la parità di trattamento in conformità al Codice deontologico dei giornalisti. Attraverso il monitoraggio vengono anche rilevate le notizie di presunte discriminazioni avvenute nella nostra regione. Dal 2012 il Rapporto annuale di Articolo 3 contiene i dati statistici del monitoraggio. In media vengono monitorati 12 mila articoli in un anno. Carlo Berini è quindi entrato nel dettaglio dei dati ricavati dal monitoraggio compiuto su articoli e lettere di 8 quotidiani, compreso tra il 19 e il 26 febbraio scorsi, riguardanti gruppi e minoranze a rischio, rilevando come i fattori a rischio sono l’etnicizzazione del reato o del presunto reato, la non completezza della notizia, le immagini stereotipate, la mancata vigilanza del Direttore sulle opinioni espresse, le notizie genericamente non corrette, i discorsi d’odio (hate speech).

L’incontro ha inoltre concluso il percorso di formazione Discriminazioni: definire, individuare, prevenire, rimuovere, iniziato il 21 gennaio 2016, che ha visto una cinquantina di partecipanti tra dipendenti comunali, operatori e referenti di enti e Associazioni impegnate sul territorio nel contrasto alle discriminazioni. Obiettivo del corso era formare gli operatori a contatto con il pubblico sui possibili fattori di discriminazione, fornendo strumenti per prevenire e contrastare stereotipi e pregiudizi, così da garantire parità di accesso ai servizi dell’Ente.