Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 18.07

Cgil Dati Inps Coronavirus, milioni di lavoratori in cassa

Sono 6 milioni 750 mila le persone che beneficiano della cassa integrazione o dell'assegno ordinario per l'emergenza Covid. Cgil: situazione inedita per il nostro Paese, è urgente accelerare l’erogazione

| Scritto da Redazione
Cgil Dati Inps Coronavirus, milioni di lavoratori in cassa

Cgil Dati Inps Coronavirus, milioni di lavoratori in cassa

Sono 6 milioni 750 mila le persone che beneficiano della cassa integrazione o dell'assegno ordinario per l'emergenza Covid. Cgil: situazione inedita per il nostro Paese, è urgente accelerare l’erogazione

Sei milioni 750 mila i lavoratori beneficiano della cassa integrazione o dell'assegno ordinario per l'emergenza Covid, e di questi 4,29 milioni (quasi due terzi) con gli importi già anticipati dalle aziende con conguaglio Inps, e 2,45 milioni con pagamento diretto dell’istituto di previdenza. E’ quanto i legge sul sito dell’Inps. Le domande arrivate sono state 309.485, di cui 122.903 con pagamenti a conguaglio. Ad oggi sono state autorizzate 219.295 domande. L'Inps ha ricevuto 56.769 richieste di pagamento diretto per 218.500 beneficiari. Sono già stati effettuati 19.902 pagamenti per 76.585 beneficiari. Per quanto riguarda l'assegno ordinario, le domande inviate ai Fondi sono state 152.382 per 2.414.685 beneficiari, di cui 1.206.651 con pagamento a conguaglio (da parte dell'azienda) e 1.208.034 con pagamento diretto da parte dell'Inps. Per la cassa in deroga le domande decretate dalle Regioni sono state 64.175 e tra queste 22.936 sono state già autorizzate dall'Inps. Le domande pagate già sono state 2.038 per 4.149 lavoratori beneficiari. La regione che ha avuto più beneficiari pagati finora è la Campania (1.346) mentre la Lombardia non ne ha ancora nessuno, perché nessuna domanda e' stata autorizzata dall'Inps.

Si tratta di “una situazione inedita per il nostro Paese: sono quasi 7 milioni le lavoratrici e i lavoratori beneficiari di cassa integrazione o assegno ordinario per l’emergenza Covid 19, ai quali vanno aggiunti quelli in cassa in deroga. É urgente accelerare con l’erogazione degli ammortizzatori, non possiamo perder tempo, la situazione è preoccupante”. Questo il commento della segretaria confederale della Cgil, Tania Scacchetti.

“È evidente - prosegue la dirigente sindacale - lo sforzo organizzativo dell’Istituto nazionale di previdenza sociale. Sono da velocizzare, i tempi di lavorazione ed erogazione dei pagamenti di Cigo e Fis erogati direttamente dall’istituto, anche se rassicura l’alto numero di pratiche già lavorate. È invece più preoccupante il dato relativo alla cassa integrazione in deroga, su 64.175 domande decretate dalle Regioni ne sono state autorizzate solo 22.936. Purtroppo, non tutte le Regioni hanno già emanato tutti i decreti”.

Per Scacchetti “serve accelerare la decretazione delle domande e rafforzare la risposta per garantire il reddito nel più breve tempo possibile, considerato anche il prolungamento, ormai scontato, degli ammortizzatori sociali. I lavoratori purtroppo - aggiunge - scontano anche le difficoltà nell’applicazione dell’accordo sottoscritto con le banche per l’anticipo del trattamento della cassa integrazione”. “Troppi lavoratori - conclude la segretaria confederale - iniziano ad essere in reale difficoltà per il pagamento dell’affitto, delle bollette e addirittura per la spesa alimentare, non possono più aspettare”.

Fonte cgil rassegna stampa

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