Cgil La settimana del lavoro
La Cgil reagisce alla campagna d'odio innescata da Salvini sui migranti, la risposta della società civile. Camusso: il censimento dei rom è una barbarie. Rinnovato il contratto dei lavoratori agricoli. Morti due operai. Gli scioperi e le vertenze
Si è celebrata la Giornata mondiale del rifugiato, l’appuntamento annuale voluto dall’Assemblea generale delle Nazioni unite, che quest’anno arriva in un momento delicatissimo per l’Europa e per l’Italia. I primi 15 giorni di Matteo Salvini al Viminale e la campagna del governo gialloverde sui migranti hanno fatto sì che la gestione dei flussi migratori sia ormai sulla bocca di tutti, mentre tra i paesi dell’Unione europea impazza la discussione sulle riforme al trattato di Dublino. La Cgil ha reagito con forza alla campagna d’odio messa in atto dal ministro dell’Interno, chiedendo una reazione decisa alla società civile.
Tra l’altro, anche di immigrazione si è parlato a Roma alla presentazione della ricerca “Il peso delle diseguaglianze”, realizzata dalla Fondazione Di Vittorio. Durante l’iniziativa il segretario generale della Cgil Susanna Camusso ha affermato che “la grande paura è la povertà, non i migranti”. Pure la richiesta di Salvini su un ipotetico censimento dei rom ha scatenato la reazione del sindacato, secondo il quale la proposta del ministro è “vergognosa” e “inquietante”.
Questa settimana la Flai Cgil ha celebrato il suo compleanno: trent’anni dalla nascita della sigla. La Flai ha inoltre firmato insieme a Fai Cisl e Uila Uil il rinnovo del contratto dei lavoratori agricoli, che prevede tra l’altro un aumento in busta paga del 2,9 per cento.
Resta alta, invece, l’attenzione sugli incidenti sul lavoro. Nella sola giornata del 21 giugno, secondo quanto riporta l'Osservatorio indipendente di Bologna, si sono registrati ben sette incidenti mortali. Le vittime dall'inizio dell'anno sono 349. Due i casi più eclatanti di questa settimana: un operaio di 32 anni è morto nel crollo di un balconcino in Salento, mentre ad Avezzano un altro operaio è deceduto precipitando da un’altezza di diversi metri.
Sul fronte delle vertenze, la trattativa Almaviva di Palermo continua su tavoli separati. Lo strappo si è registrato durante la riunione all’assessorato al Lavoro. Dura la reazione della Slc Cgil: secondo il sindacato “il collegio Rsu è unico ed unitario e non può essere diviso”. Parziali aperture sono poi arrivate da Italiaonline. L’ex Seat ha mostrato “disponibilità” e intende “perseguire la strada dell’accordo sindacale”. Il dialogo per abbattere il numero degli esuberi (che sono 400) quindi riparte. Avviato anche il negoziato per la vicenda Fedex-Tnt, anche se per la Filt “le ricollocazioni proposte sono insufficienti”. C’è stata poi l’ennesima fumata nera al Mise su Condotte, dunque tremila lavoratori restano a rischio. Incontro a Roma pure tra sindacati e la società Cosmo sulla vertenza Mercatone Uno. Rimane alto il numero dei licenziamenti, ben 370, ma ci sono comunque margini per migliorare l’offerta di acquisto. Buone notizie arrivano invece dalla Natuzzi. La vertenza è stata sbloccata da un progetto industriale a licenziamenti zero. I sindacati sono soddisfatti: “Grande passo avanti, un primo obiettivo è stato raggiunto”.
