Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 12.20

Chiusura Ufficio Poste di Ombriano: continua il pressing del Sindaco Bonaldi

La battaglia per la riapertura dell’ufficio postale di Ombriano è tutt’altro che conclusa. Numerosi i tentativi l’estate scorsa di convincere Poste Italiane a mantenere aperta la frequentata filiale di quartiere.

| Scritto da Redazione
Chiusura Ufficio Poste di Ombriano: continua il pressing del Sindaco Bonaldi Chiusura Ufficio Poste di Ombriano: continua il pressing del Sindaco Bonaldi

Presidi e lettere non hanno sortito l’effetto sperato e Poste Italiane ha sempre sostenuto la linea del contenimento costi ad oltranza.

La chiusura dell’ufficio postale non ha scoraggiato però l’amministrazione che, tenacemente, ha continuato a cercare soluzioni alternative possibili. I reiterati dinieghi di Poste Italiane a rivedere la propria posizione, ha spinto il primo cittadino di Crema a portare il problema all’attenzione del Tribunale Amministrativo Regionale.

Presentato formale ricorso, il Presidente del Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia, sezione staccata di Brescia, con propria ordinanza ha disposto che Poste Italiane e Comune attraverso un tavolo di confronto trovino insieme ipotesi organizzative alternative.

I togati, inoltre, hanno anche affidato al Segretario Generale del Comune di Crema il ruolo di coordinatore della mediazione stessa.

“Il 25 febbraio scorso – spiega il Sindaco Stefania Bonaldi – abbiamo avuto il primo confronto tra le parti. In questa sede abbiamo formulato ancora una volta a Poste Italiane due proposte ai fini della riapertura: la prima prevede una rimodulazione degli orari di tutti gli uffici postali di Crema per dar modo di mantenere l’apertura di Ombriano almeno per tre giorni alla settimana. La seconda propone di assorbire su di noi il passivo dell’ufficio postale che ammontava prima della chiusura a 15 mila euro, sulla base dei dati forniti da Poste Italiane al tavolo”

Poste Italiane, tuttavia, dopo alcuni giorni dall’incontro ha comunicato al nostro Ente formale rifiuto di entrambe le proposte.

Arriviamo ad inizio marzo e il Comune ha ritenuto di proporre a Posate Italiane laddove la salvaguardia del 5^ ufficio postale in città (quello di Ombriano) non sia possibile, lo spostamento dell’ufficio dei Sabbioni in Piazza Benvenuti o nella zona della Farmacia comunale di Viale Europa, vale a dire in un punto equidistante dai 2 quartieri, così da poter essere più facilmente fruibile dalla popolazione di entrambe le realtà.

 “Il Tar di Brescia – conclude il Sindaco - attende una risposta definitiva entro il 18 marzo prossimo. Staremo a vedere se Poste Italiane intenderà rifiutare anche la nuova soluzione da noi offerta. Di certo, posso assicurare, non demordiamo nel tentativo di non lasciare Ombriano e i suoi abitanti senza un servizio così necessario oggigiorno nella vita dei cittadini”.

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