CNA Cremona: soddisfazione per l’accordo sui ponti del Po
Una buona notizia per il sistema logistico dell’asse del Po: la Conferenza Stato-Regioni finanzierà gli interventi sui ponti strategici di collegamento tra Emilia Romagna e Lombardia.
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Gli interventi erano attesi da tanto tempo dalle imprese! Le vicende dei ponti di Casalmaggiore, Roccabianca/ponte Verdi - Cremona, Piacenza e Pavia Ponte della Becca hanno di fatto di isolato questi territori e frenato irrimediabilmente lo sviluppo delle economie dei due versanti del fiume Po.
"Le imprese e non solo quelle del trasporto - sottolinea Giovanni Bozzini presidente di CNA Cremona - esigono una situazione normalizzata con il massimo di efficienza delle infrastrutture. La chiusura dei ponti stradali nelle zone interessate, è altamente penalizzante per tutto il territorio interessato da economie floride e da impianti di logistica di primaria importanza nazionale".
Per la Regione Lombardia, il settore dell’autotrasporto conta 16.700 imprese di trasporto con 20 miliardi di euro i volumi di fatturato. "Possiamo davvero essere soddisfatti, aggiunge Mariella Marcarini, Presidente di CNA Fita Cremona, perché il percorso intrapreso con la prima iniziativa delle CNA Emiliana e Lombarda a Pavia, dove si è parlato di emergenza economica dell'asse del Po, ha trovato ascolto anche nei successivi incontri politico istituzionali intrapresi dalla CNA. E’ stato compiuto un importante passo, adesso non ci resta che vigilare sulle modalità di intervento, sulle priorità e su come verranno spesi i soldi destinati a queste infrastrutture. Il tema della pianificazione e programmazione delle opere infrastrutturali necessarie al territorio è un tema molto importante perché di questo ne va della vita delle nostre imprese e dell’economia tutta del nostro territorio”.
I 35 milioni di euro messi a disposizione per ristrutturare e mettere in sicurezza alcuni ponti sul fiume Po sono il primo step di interventi strutturali a breve a medio ed a lungo termine che il sistema logistico delle due regioni richiede.
“Dopo la soddisfazione per l’attenzione mostrata dalla Giunta regionale ad un tema così importante per le imprese e i cittadini delle nostre regioni, auspichiamo che l’avvio dei lavori sia confermato entro 12 mesi e vigileremo perché le opere vengano concluse così come previsto dal progetto esecutivo” conclude il Presidente Bozzini.
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