Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 06.46

CODACONS CREMONA: S.O.S. MALASANITA, ANCORA UN CASO SEGNALATO A CREMONA.

UN EPISODIO MOLTO GRAVE SEGNALATOCI DA UN NOSTRO ASSOCIATO, LA VICENDA AVRA’ ORA UN INEVITABILE STRASCICO GIUDIZIALE.

| Scritto da Redazione
CODACONS CREMONA: S.O.S. MALASANITA, ANCORA UN CASO SEGNALATO A CREMONA.

CODACONS CREMONA: S.O.S. MALASANITA, ANCORA UN CASO SEGNALATO A CREMONA.

UN EPISODIO MOLTO GRAVE SEGNALATOCI DA UN NOSTRO ASSOCIATO, LA VICENDA AVRA’ ORA UN INEVITABILE STRASCICO GIUDIZIALE.

Cremona: Ancora un caso di malasanità segnalatoci da un nostro associato cremonese. La vicenda ha avuto inizio con un controllo routinario, a seguito del quale emergeva la necessità di un intervento in anestesia locale in cardiologia. Purtroppo le cose non sono andate come previsto. A prescindere, in questa sede, dalle condizioni in cui si è svolto l’intervento e dalle difficoltà del personale sanitario di trovare in sede di intervento il sondino corretto che era richiesto per la corretta riuscita dell’intervento, subito dopo l’intervento i sanitari non davano importanza ai forti dolori al torace avvertiti dal paziente. In realtà, con grave negligenza, tutto il personale sanitario sottostimava i sintomi di un vero e proprio arresto cardiaco con emorragia interna. Il paziente, pertanto, veniva trasportato in elisoccorso all’Ospedale di Brescia dove veniva operato e salvato. Il referto del nosocomio bresciano parla chiaro: chi è intervenuto sul paziente a Cremona gli ha causato la lacerazione del ventricolo destro rischiando di provocarne la morte per arresto cardiocircolatorio.

Codacons: “La vicenda è gravissima, si pensi che l’intervento medico attuato con grave negligenza dal personale sanitario cremonese ha quasi causato la morte del nostro associato. Un evento, questo, scongiurato solo ed esclusivamente dai sanitari dell’Ospedale di Brescia. Ora per il sig. M.C., ha inizio la seconda fase di un vero e proprio calvario personale; non potrà più essere adibito alle mansioni lavorative prima svolte e dovrà ripiegare su un’attività lavorativa meno remunerata con conseguenti gravi perdite economiche. La vicenda avrà un ovvio risvolto legale. Le carte parlano chiaro, ancora una volta un caso di malpractice medica nel cremonese. Per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza legale contattare lo Sportello S.O.S. Malasanità del Codacons all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322”.

Ufficio Stampa: 393/9803854

 

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