In data 24 luglio u.s., presso questa Prefettura, su richiesta della Ditta Carlo Colombo Spa di Pizzighettone, si è svolto un incontro allo scopo di favorire un’intesa tra la medesima Ditta - attualmente in fase di ristrutturazione ex art .182 bis della Legge Fallimentare - ed il rappresentante sindacale della FIOM e della RSU in ordine ad una proposta di riduzione dei costi aziendali da realizzarsi con la soppressione, per un triennio, del premio di produttività.
In tale contesto, i rappresentanti sindacali hanno riferito che i dipendenti della ditta Colombo conoscono le criticità economiche e finanziarie in cui versa l’Azienda, ma non condividono la proposta in questione in quanto le maestranze avrebbero già sostenuto gravi oneri per il risanamento aziendale rinunciando, negli ultimi quattro anni, al 50% del premio di produttività.
L’Amministratore delegato, d’altro canto, ha rappresentato, che, nonostante i numerosi sforzi compiuti negli anni attraverso i tagli a varie voci di costo e nonostante, anche, la partecipazione attiva dei lavoratori, l’Azienda non è riuscita a rientrare nei parametri previsti dalla procedura di cui in premessa. Pertanto, la mancata, ulteriore riduzione dei costi del personale - attraverso l’azzeramento del premio di risultato - potrebbe mettere a rischio, per il futuro, la conservazione dei posti di lavoro.
Dopo ampio confronto, il rappresentante della Prefettura che ha presieduto il tavolo, preso atto della difficoltà di ottenere un avvicinamento delle posizioni espresse dalle parti interessate, ha, comunque, auspicato la prosecuzione dei tavoli di confronto aziendale.
Cremona, 31 luglio 2014
Il Capo di Gabinetto Prefettura di Cremona
B. Bortone
