Domenica, 19 maggio 2024 - ore 07.43

Comune di Cremona e Club Alpino, Protocollo d’intesa per le giovani generazioni

Nella foto, da sinistra, seduti, Marco Zavatti, Presidente del CAI Cremona, il Sindaco Galimberti e la Vicesindaco Ruggeri; alle loro spalle, esponenti del CAI

| Scritto da Redazione
Comune di Cremona e Club Alpino, Protocollo d’intesa per le giovani generazioni

La volontà di collaborare alla realizzazione di finalità comuni e condivise per l’interesse e l’impegno verso le giovani generazioni: questo il significato del Protocollo d’intesa tra il Comune di Cremona e il Club Alpino Italiano - Sezione di Cremona sottoscritto in mattinata, nella Sala Giunta di Palazzo Comunale, dal Sindaco Gianluca Galimberti e da Marco Zavatti, presidente della sezione cremonese del CAI, presente la Vicesindaco e Assessore all’Istruzione Maura Ruggeri, che ha seguito in prima persona i lavori che hanno portato all’intesa.

Nella realtà locale cittadina vi sono molteplici soggetti che, in sinergia o autonomamente, erogano servizi e promuovono interventi rivolti a minori e giovani, tra questi il Comune e il Club Alpino Italiano, istituzioni con finalità e caratteristiche diverse, che ritengono importante creare opportunità per collaborare nel campo dell’educazione e della promozione della qualità della vita dei minori e dei giovani, del loro tempo libero e del loro tempo utile.

Le linee fondamentali dell’accordo riguardano l’attivazione di percorsi partecipativi di bambini e giovani alla vita della comunità in un ruolo attivo e di assunzione di responsabilità; la promozione di esperienze a valenza educativa e formativa, mediante la condivisione di attività anche sportive a carattere non competitivo o ludico-motorie amatoriali in contesti montani quale strumento di partecipazione e contatto con l’ambiente; la creazione di partecipazione, di sensibilizzazione e di opportunità di incontro e scambio, attraverso attività formative e sportive a carattere non competitivo.

Altro importante campo di azione comune tra i firmatari riguarda la prevenzione. Saranno proposti progetti comuni in sinergia valorizzando le rispettive competenze e potenzialità già attive nel promuovere stili di vita consapevoli e positivi. Infine il Comune e Club Alpino Italiano manifestano l’importanza di prestare particolare attenzione all’attività svolta intesa come strumento di inclusione e integrazione.

Il Comune di Cremona e il CAI Sezione di Cremona hanno già collaborato in alcuni progetti volti a promuovere la pratica sportiva a carattere non competitivo e alpinistica sottolineandone la riconosciuta valenza pedagogica, le potenzialità didattiche ed educative sia nei confronti del singolo praticante, sia nei confronti di gruppi più strutturati. L’intesa oggi sottoscritta si ispira al criterio della sussidiarietà orizzontale, secondo i principi di integrazione, solidarietà e cooperazione a tutela dei diritti sociali e per una loro piena conoscenza, consapevolezza e accessibilità.

Molto positivo il commento del Sindaco Galimberti, che ha firmato l’atto nella sua veste di legale rappresentante dell’Ente, in quanto il Comune conferma il proprio impegno a realizzare una politica di sviluppo a supporto delle famiglie, di minori e giovani orientata a valorizzarne e a promuoverne la condizione quali cittadini a tutti gli effetti, portatori di bisogni ma anche di risorse e di competenze, da impiegare anche nello sviluppo della comunità. Una linea di azione complessiva che l’Amministrazione sta portando avanti e che è incentrata sui temi della cittadinanza, dell’accompagnamento educativo, della partecipazione attiva, del protagonismo giovanile, basata sull’integrazione e collaborazione con quei soggetti del territorio che esprimono impegno e attenzione concreta, continua e di riconosciuta qualità.

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