La vicenda giudiziaria, come era giusto che fosse, si è conclusa e le parole del Procuratore sono agghiaccianti, nel definire i contorni della vicenda e il clima generale nel quale si sono consumati i fatti.
L'auspicio per la nostra Comunità, ferita in profondità da questa vicenda, cosi come le giovani vittime, alcune irreparabilmente, è che ciascuno di noi, di qualunque credo politico e religioso, accresca l’esercizio dello spirito critico, strumento fondamentale per costruire collettività equilibrate e sicure.
Certamente le responsabilità sono personali, ma personale è anche la scelta di vedere o di chiudere gli occhi, e gli sguardi non possono essere regolati dalla legge della prossimità bensì dal desiderio di verità, che tra persone normali riguarda tutti e non esclude gli amici.
Un episodio doloroso, che certo dovremo trasformare in una occasione di maturazione e crescita, ne abbiamo bisogno tutti quanti.
Fonte: profilo FB Bonaldi