Sabato 23 Maggio 20202020-05-23T08:49:00+02:00
| Scritto da Redazione
Giuseppe Conte guarda avanti: Italia Viva non ha votato la sfiducia al ministro Alfonso Bonafede, di fatto salvando il governo da una crisi probabilmente senza uscita, e il premier è convinto che sia stato un grande gesto di responsabilità da parte di Matteo Renzi. Lo rivela in colloqui di cui parlano oggi vari quotidiani, dal Corriere della Sera a La Repubblica passando per il Messaggero. La decisione di Renzi viene definita "importante", dal presidente del Consiglio, che ribadisce di voler accogliere "le proposte di Italia Viva su infrastrutture e family act", temi che al governo stanno molto a cuore. Contrariamente da quanto paventato da alcuni organi di stampa, ribadisce, non ci sono state richieste di poltrone o rimpasti: "Non li immiserite è una questione di prospettiva", aggiunge Conte.
Il Mes rimane uno dei nodi con i quali il premier dovrà fare presto i conti, ma Conte ribadisce che questo strumento "non è il mio obiettivo anche per una questione di consistenza, al di là delle condizionalità e delle sensibilità politiche interne". Il capo dell’esecutivo poi parla di svolta storica in merito ai "500 miliardi a fondo perduto, da Francia e Germania", anche se "la Commissione Ue può fare ancora meglio".
Il momento per l’Italia è molto delicato e solo la Grecia è stata colpita dall’emergenza coronavirus di più del Bel Paese a livello economico. I dati relativi al ricorso alla Cassa Integrazione "fotografano l'eccezionalità del momento che stiamo vivendo", ma il governo ribadisce il massimo impegno per "per garantire la salvaguardia dei posti di lavoro". Tramite il Dl rilancio, ribadisce il presidente del Consiglio, "semplificheremo le procedure per l'erogazione della cig in deroga e consentiremo all'Inps di anticipare il 40% delle somme spettanti al lavoratore entro due settimane dalla presentazione della domanda". E non è tutto, perché - aggiunge Conte - "abbiamo allargato la platea dei lavoratori a cui sarà riconosciuta una indennità per far fronte all'emergenza, come colf e badanti. Ieri 1,4 milioni di stagionali, autonomi e partite Iva hanno ricevuto dall'Istituto di previdenza il bonus 600 euro per il mese di aprile, che nei prossimi giorni sarà erogato a tutti i beneficiari".
Quanto ai rapporti con le opposizioni, il premier ribadisce "dovere di dialogare", ma chiede soprattutto alla Lega e a Fdi di fare la propria parte: "Ora c'è il decreto Rilancio, sta alle opposizioni attivarsi perché questo dialogo sia costruttivo". Election day il 13 e 14 settembre? "Ci si sta lavorando, ma è una questione che va concordata anche con le Regioni e deve essere condivisa con tutti", replica il capo del governo.