Federico Fasani (Nuovo Centro Destra) :Un inchino ai centri commerciali. Divorati da un’insaziabile ossessione ideologica Stanno rendendo la vita impossibile a chi cerca di vivere il centro. Righe gialle, righe blu, divieti, Ztl impazzite e multe. Auto mobilisti che girano disperati alla ricerca di un percorso sensato per raggiungere la loro destinazione. Attraverso una cinquantina di ordinanze e una decina di delibere di giunta, la situazione dei parcheggi e del traffico sta rotolando senza timoniere verso il caos totale. Non esiste un piano della mobilità, si procede a colpi disarticolati per tentare di contenere la vorace ideologia pseudo ambientalista che vorrebbe vedere inghiottite dalla crosta terrestre tutte le automobili a favore di una visione della città impossibile e grottesca. E mentre gli amministratori giocano a fare i tecnici, Cremona è sotto l’attacco di una azione illogica, partorita senza la minima idea delle esigenze dei cittadini. Che soffrono tutti: i residenti che vagano alla ricerca dei posti per le loro automobili, i negozi che perdono clienti, i clienti che non possono certo parcheggiare al foro Boario per recarsi a piedi a comprare cinque panini, i fornitori che non possono consegnare merci, gli anziani, gli utenti deboli e tutti quelli che non riescono o non vogliono sottostare al tentativo retorico e totalitario di imporre l’uso della bicicletta. Con tanto di soppressione dell’unica linea di autobus che attraversava il centro. La cultura del divieto sta avendo il sopravvento alla faccia dell’ascolto e della condivisione . E intanto d i v en t a sempre più facile e logico recarsi al centro commerciale. Fino a che punto la città dovrà sopportare?».
Marcello Ventura, dei Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale : Sferza: «In un colpo solo, si è danneggiata tutta la città: i residenti che non sanno più dove parcheggiare, i negozianti che perdono clienti, i clienti stessi che faticano a trovare posto auto, i fornitori che non sanno come, quando e dove consegnare. E la giunta si nasconde come sempre nel vago, assicurando ‘chiarimenti e informazioni per tutti’ e promettendo ‘ascolto ’. E’ un continuo fare e disfare tra ordinanze e delibere. E questo perché non esiste una vera idea ma soltanto un ’ossessione ideologica.Esultano solo i centri commerciali e in tutto questo bailamme la più confusa è l’assessore Alessia Manfredini. Finisco citando il caso dei taxisti, destinatari di una mail in cui si comunica il divieto a circolare in alcune aree e costretti a compiere tragitti assurdi per portare i clienti nel cuore della città. Mi sembra che svolgano un servizio pubblico e condizionarlo come si sta facendo, mettendoli in difficoltà, ha dell’incredibile».
Replicano unitariamente il Partito democratico con Luigi Lipara, Sel con Lapo Pasquetti e Fare nuova la città con Steania Telli.
