Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 01.48

CORONAVIRUS/ GASPERIS (OBOR) SCRIVE AGLI OPERATORI COMMERCIALI DI ITALIA E CINA

L’emergenza sanitaria creata dal Coronavirus sta creando grande apprensione in tutto il mondo, Italia compresa. Presidente dell’Istituto Italiano One Belt One Road (Obor), Michele De Gasperis invia oggi un messaggio agli operatori commerciali italo-cinesi per esprimere la vicinanza propria e del nostro Paese tutto “all’amico popolo cinese”.

| Scritto da Redazione
CORONAVIRUS/ GASPERIS (OBOR) SCRIVE AGLI OPERATORI COMMERCIALI DI ITALIA E CINA

L'emergenza sanitaria creata dal Coronavirus sta creando grande apprensione in tutto il mondo, Italia compresa. Presidente dell’Istituto Italiano One Belt One Road (Obor), Michele De Gasperis invia oggi un messaggio agli operatori commerciali italo-cinesi per esprimere la vicinanza propria e del nostro Paese tutto “all’amico popolo cinese”.

L’Istituto, infatti, in questi giorni sta fornendo un supporto non solo materiale, ma anche morale ai partner locali, gestendo il momento di difficoltà nell’unico modo che può concretamente essere di sostegno alle relazioni sino-italiane: dando seguito ai progetti già avviati senza indugiare in allarmismo e pessimismo.

“La nostra attività commerciale non si ferma”, scrive De Gasperis. “Abbiamo avviato una fase di crisis management che permetta al nostro sistema di connessione b2b di rimanere attivo, e stiamo lavorando affinché al termine di questa fase di emergenza tutte le attività in programma per il 2020 proseguano come da calendario – prima fra tutte l’evento di maggio “One Belt One Road Exhibition 2020” – seppur probabilmente con modalità e forme diverse dal previsto”.

“La nostra rete di oltre 100 partner in Italia e Cina, come anche gli altri partner internazionali dell’Istituto, - aggiunge – sono tutti al lavoro con modalità diverse per individuare forme alternative al fine di mantenere il più possibile il timing delle nostre attività commerciali, nell’attesa di poter riprendere al più presto le missioni in Cina, l’incoming di delegazioni in Italia e gli incontri face-to-face. I nostri partner privati e quelli istituzionali cinesi, come ad esempio il CPAFFC - Associazione del Popolo Cinese per l'Amicizia con l'Estero, sono attivi e costantemente in contatto con l’Istituto”.

“Nella cornice dell’Anno del Turismo e della Cultura Italia-Cina, recentemente inaugurato a Roma dalle istituzioni dei due Paesi”, ricorda De Gasperis, “i nostri partner stanno inoltre elaborando nuovi prodotti, progetti e opportunità di collaborazione bilaterale da offrire nel momento in cui la crisi si sarà esaurita e si sarà rientrati nella giusta operatività. In questo delicato momento è pertanto fondamentale che la fiducia trionfi sul pessimismo. Cina e Italia hanno uno interscambio commerciale di 44 miliardi di euro l’anno, e quello cinese è un popolo che ci ha sempre dato molto – e ancor di più in questi ultimi anni – in termini di vicinanza: una comunità amica e unita all’Italia da relazioni antiche e oggi molto forti”.

“In questo spirito, e fiduciosi che si torni presto a condizioni di normalità sotto ogni profilo, - conclude il presidente dell’Obor – l’Italia deve farsi trovare preparata e non interrompere, soprattutto in questa fase, quel produttivo scambio inaugurato dai nostri due Paesi lungo la Nuova Via della Seta”. 

 

 

FONTE aise

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