Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 12.29

Crema Interpellanza di Forza Italia relativa alla gestione dell’emergenza Covid 19 in Fondazione Benefattori Cremaschi.

I sottoscritti Antonio Agazzi, Simone Beretta, Laura Zanibelli - consiglieri comunali del Gruppo di Forza Italia in Comune a Crema - presentano la seguente interpellanza, perché sia iscritta all’ordine del giorno dei lavori del prossimo Consiglio Comunale.

| Scritto da Redazione
Crema Interpellanza  di Forza Italia relativa alla gestione dell’emergenza Covid 19 in Fondazione Benefattori Cremaschi.

Crema Interpellanza  di Forza Italia relativa alla gestione dell’emergenza Covid 19 in Fondazione Benefattori Cremaschi.

 

L’epidemia di Covid 19 ha messo - e ancora sta mettendo - a dura prova - dal punto di vista sanitario, economico e sociale - la più parte delle nazioni e popolazioni mondiali, il nostro Paese, la nostra Regione, il nostro territorio provinciale e cremasco.

Tra gli ambiti più drammaticamente colpiti vi sono, indubbiamente, le RSA, anche localmente, al punto che è in atto un’inchiesta in merito da parte della Procura della Repubblica di Cremona.

La memoria grata nei riguardi dei tanti anziani, che ci hanno repentinamente lasciato, e il rispetto dovuto ai Loro familiari pongono un problema di trasparenza e apertura di informazione nella comunicazione relativa a quanto accaduto: è, quindi, giusto accertare, non solo sul piano giudiziario ma anche dal punto di vista politico-amministrativo, in che modo sia stata gestita l’emergenza Coronavirus nelle singole RSA, quali accorgimenti e soluzioni siano stati posti in essere - e con quali tempistiche - al fine di provare a evitare una tragica ecatombe che non è stata tale ovunque, il che autorizza a ritenere che il numero dei decessi potesse essere contenuto, adottando le misure del caso.

Al riguardo, colpisce positivamente l’operato della Fondazione Guerreschi di Capralba che già il 13 Febbraio u.s. faceva il punto circa la situazione Coronavirus, sulla base delle notizie rilanciate da TV e giornali in merito all’epidemia in corso nella città cinese di Wuhan e al caso dei contagi sulla nave da crociera Diamond Princess. Spinti da tali accadimenti, ben prima del caso del “paziente 1” di Codogno, a Capralba investivano 8.000 euro nell’acquisto di dispositivi di protezione, coinvolgevano i parenti chiedendo Loro di ridurre al minimo gli accessi, convincevano il personale a indossare mascherine e guanti, decidevano, alla fine, di optare per la chiusura. Distanziamento sociale, mascherine, isolamento precauzionale, continua disinfezione delle mani, degli strumenti, delle superfici, unitamente all’uso dei Dpi, hanno consentito alla Fondazione Guerreschi di Capralba di non inviare alcun ospite al Pronto soccorso, facendo uso della Rx domiciliare in RSA nei casi in cui si è verificata una specifica necessità. La prevenzione, quindi, è stata essenziale e il risultato di zero casi di Covid 19 lo documenta. Non solo: a Capralba sono stati ordinati anche un centinaio di kit per rilevare gli anticorpi e per stabilire se ogni singolo soggetto esaminato sia entrato o meno in contatto con il virus.

Non è andata altrettanto bene, purtroppo, alla nostra Fondazione Benefattori Cremaschi, non unica peraltro nel comparto delle RSA sul territorio cremonese ma anche nazionale ad aver subito un numero di decessi elevato,  ragion per cui sono sorti legittimi interrogativi, portati all’attenzione anche degli stessi scriventi.

Tutto ciò premesso, con la presente siamo a chiedere alla S.V. l’acquisizione, da Fondazione Benefattori Cremaschi, delle seguenti informazioni, mantenendo il rispetto dell’inchiesta in corso da parte della Procura della Repubblica di Cremona:

- quale sia il numero, da inizio gennaio a oggi, dei decessi intervenuti rispettivamente nella RSA ‘Camillo Lucchi’ di Via Zurla e nell’edificio cosiddetto ‘Kennedy’, in totale e suddivisi per mese;

- quale sia il numero dei decessi intervenuti, nel medesimo arco temporale, nel corso dell’anno precedente (il 2019), sempre in totale e suddivisi per mese;

- a quanti ospiti e operatori siano stati effettuati i tamponi e a partire da quale data (ci risulta che i test si siano resi disponibili da Venerdì 13 Marzo u.s.) e quali siano stati gli esiti;

- se siano state attuate, e - nel caso - a partire da quale data, misure finalizzate a separare dagli altri degenti gli ospiti accertati positivi o sospetti positivi - in base a una sintomatologia a quel punto nota - allo scopo di evitare il propagarsi di un possibile contagio;

- se sia stata sospesa ogni attività/occasione di socialità/vita comunitaria e, nel caso, a partire da quale data;

- da quando siano state bloccate le visite dei familiari degli ospiti;

- da quando tutto il personale in servizio è stato dotato di adeguati DPI;

- con quale dotazione effettiva di risorse umane si sia operato, nell’arco temporale preso in esame dalla presente istanza, nella RSA di Via Zurla, nella struttura cosiddetta ‘Kennedy’ e, dalla sua attivazione, nel padiglione ex San Gabriele, riservato ai pazienti Covid 19 dimessi dall’Ospedale e non ancora negativizzati;

- quali modalità di igienizzazione e sanificazione siano state poste in essere nei due plessi, a partire da quale data e con quale frequenza.

Grati per la considerazione che vorrà riservare alla presente istanza, porgiamo distinti saluti.

Antonio Agazzi,Simone Beretta,Laura Zanibelli

Consiglieri Comunali di Forza Italia presso il Comune di Crema

12 maggio 2020

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