Irene ha ritirato stamattina la Costituzione, che ogni anni dono ai diciottenni alla Festa della Repubblica, perché lo scorso due giugno stava completando il suo anno di studio all'estero, in Sudafrica. Marta è stata da me invitata oggi in Comune per ricevere le felicitazioni e gli auguri della nostra Comunità, essendosi qualificata, in una selezione nazionale di studenti, per uno stage al CERN di Ginevra. Sono una finestra spalancata sul nostro futuro e la nostra Comunità è anche questo, soprattutto questo!
Una Comunità della quale andare orgogliosi, in cui fioriscono talenti preziosi, che abbiamo il dovere di valorizzare e promuovere, esattamente come vogliamo fare con i talenti del passato, penso a Giovanni Bottesini, geniale musicista e compositore, ancor oggi idolo dei contrabbassisti di tutto il mondo, che con l'Associazione Bottesini celebreremo adeguatamente, ma anche al cremasco Renato Olmi, campione mondiale di calcio nel 1938 partito dall'U.S. Crema 1908, società che ringrazio perché ne ha recentemente curato la memoria con una bella pubblicazione.
Ma penso anche ai "cremaschi nel mondo" di oggi, che con la Fondazione San Domenico e il suo Presidente vorremmo riportare a Crema, abbiamo iniziato con il produttore cinematografico Pietro Valsecchi e il suo splendido film sulla straordinaria figura Papa Francesco. In queste settimane un altro concittadino di talento, Lucio "violino" Fabbri, sta componendo l'inno di "Crema Città dello Sport 2016", evento che presto andremo ad inaugurare e che valorizzerà l'immenso patrimonio sportivo della nostra Comunità....ma è solo l'inizio di una lunga serie.
C'è però un'altra enorme ricchezza di cui andare orgogliosi: quella della quotidianità, della solidarietà, del volontariato, di quelle tante persone che ogni giorno, spesso nell'anonimato, si spendono nella nostra Comunità per il bene degli altri. Senza manifesti, senza pubblicità, senza titoli sui giornali. E sono tantissime! Questa la ricchezza che vado scoprendo ogni giorno di più e che mi rende orgogliosa della nostra comunità, di noi, della nostra splendida Crema. La Città è, infatti, la comunità naturale che passa attraverso le persone e i piccoli gruppi, che si affermano ovunque, nelle vie, nei quartieri; solo dopo arrivano le carte, i regolamenti e la forma.
Il modo in cui stiamo insieme arriva da lontano, dai sentimenti sociali che ci hanno tramandato i nostri genitori e che rendono la nostra comunità così ricca e così umana. Crema è fondata su sentimenti e azioni sociali di grande respiro, che a partire dal 2015 abbiamo voluto valorizzare con orgoglio, con il Premio "Un cuore in ogni quartiere".
Una tradizione che non vogliamo passi sotto silenzio, perché insegna ai nuovi cittadini il percorso virtuoso che ci consentirà di consegnare ai nostri figli un luogo civile e prospero. Non distraiamoci: teniamo a mente questi gesti, cose belle che riempiono di cuore la nostra comunità, perché Crema ha un cuore enorme! Voglio quindi ricordare a tutti, come buona notizia e buon auspicio per il nuovo anno, le tante e importanti iniziative di cittadinanza attiva che persone e associazioni cremasche hanno saputo regalare alla nostra Comunità e sono state segnalate per il Premio "Un Cuore in ogni quartiere" assegnato nel 2015: si tratta dei cremaschi e delle cremasche Franco Gipponi, Agnese Gorvini, Bossi Giovanna (per gli Amici della scuola di Castelnuovo), Gloria Angelotti (per il Franco Agostino Teatro Festival), Giuseppe Garbelli, Bortolo Panzetti, Frida Barbassa Taddei, Piero Brugna Milani e Antonietta Fusarpoli (per l’associazione Ex dipendenti dell'ospedale), Giuseppe Frittoli, Luca Cesana, Agostina Alberti, Tarcisio Piloni, Enzo Basso Ricci (per l'associazione di baskin Le cince), Antonio Garatti, Gloria Garatti (per Amici delle missioni), Teresa Sambusida, Paola Freddi, Alessandro Bonetti, Maria Dragoni (per l'Aima) e Marco Spinelli (per Etiopia e oltre).
22 cuori in ogni quartiere, 22 orgogli cremaschi: un piccolo, piccolissimo "assaggio" della bontà della nostra Città e ricordarne i nomi in questo nuovo inizio mi pare l'auspicio migliore per il nostro presente ed il nostro futuro, per l’impegno discreto, gratuito e prezioso messo in campo da tantissimi.
Buon anno a tutti noi! Il Sindaco Stefania Bonaldi
