Sabato, 20 aprile 2024 - ore 14.29

Crema.Diamo a tutti i bambini le stesse possibilità!

| Scritto da Redazione
Crema.Diamo a tutti i bambini le stesse possibilità!

A proposito della vicenda della scuola materna comunale ex Montessori, che si è vista ridurre l’organico di una insegnante che, andata in pensione, non è possibile reintegrare, senza giri di parole diciamo che:
1) la scuola deve essere messa in condizione di svolgere il servizio educativo e sociale nelle condizioni di qualità che da sempre l’hanno caratterizzata. Ciò significa verificare ogni possibilità di reintegro del posto di insegnante che la manovra governativa, grazie ai tagli lineari del ministro Tremonti, nega come assunzione diretta.
La politica, la buona politica, deve trovare soluzioni. Deve essere capace di indicare i cambiamenti nell’organizzazione e anche nel bilancio necessari a risolvere i problemi. L’assessore Zanibelli, dopo avere affermato in un primo momento che non c’è nulla da fare per l’insegnante della ex Montessori, ha dichiarato comunque il suo impegno nella ricerca di soluzioni. Bene. Chiediamo che in questa ricerca e nelle possibili decisioni da adottare siano coinvolti, da subito, il comitato di gestione e le rappresentanze istituzionali presenti in consiglio comunale;

2) Allo stesso modo, il servizio socio educativo della scuola materna deve essere tutelato in tutta la città affinchè a tutti i bambini siano assicurati gli stessi diritti, mantenendo efficiente e qualitativamente adeguata la rete delle scuole materne paritarie che da sempre risponde alla richiesta in quartieri nei quali il Comune non potrebbe garantire tale servizio, tanto più in tempi come l’attuale; scuole che quotidianamente, come il Comune, si trovano alle prese con le difficoltà di far quadrare i conti. Per questo abbiamo ritenuto non solo giusto, ma doveroso l’intervento comunale a sostegno di queste realtà.
Ciò che deve essere chiaro a tutti è la grandissima difficoltà nella quale i Comuni si trovano a causa della crisi senza precedenti e delle manovre sbagliate del governo. Difficoltà che non si risolveranno in breve tempo. Dobbiamo quindi cercare, insieme, le soluzioni possibili,  sapendo che le possibilità di trovarle saranno tanto più alte quanto più sapremo mettere in discussione le modalità organizzative, di utilizzo delle risorse economiche e umane che abbiamo fin qui adottato, in nome di un cambiamento necessario non per ragioni ideologiche ma indispensabile per continuare a dare ai cittadini risposte adeguate alle loro richieste e alla situazione reale.

Stefania Bonaldi, capogruppo PD in consiglio comunale
Teresa Caso, per il coordinamento cittadino del PD

 

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