Mercoledì, 15 maggio 2024 - ore 12.17

Cremona, 105 mila euro di somme erogate e 130 mila prese in prestito

Lombardia prima regione italiana per i prestiti tra privati

| Scritto da Redazione
Cremona, 105 mila euro di somme erogate e 130 mila prese in prestito

In provincia di Cremona – riferisce Smartika, principale operatore del social lending in Italia – sono una quarantina i lender (per il 95% uomini) che hanno prestato quasi 105 mila euro, mentre gli oltre 20 borrower (86% uomini) che hanno usufruito dei prestiti hanno beneficiato di 130 mila euro. Le motivazione dei prestiti richiesti sono soprattutto l’acquisto di motociclette (19%) e automobili (14%), riparazioni varie (14%) ma anche il consolidamento dei vecchi debiti e l’acquisto di mobili (10% ciascuno). Guardando i numeri, il social lending appare più sviluppato nei comuni della provincia più che nel capoluogo.

«Il mercato del social lending italiano – afferma Luciano Manzo, amministratore delegato di Smartika – sebbene in espansione, rappresenta, con i suoi 26 milioni di euro, una quota modesta in Europa, dove i prestiti ammontano a 8,4 miliardi di euro con il Regno Unito che rappresenta oltre l’80%. Il social lending è un canale alternativo di credito che consente il prestito diretto tra privati, facendo a meno di banche e società finanziarie. Il processo si basa sulla creazione di una comunità nella quale i richiedenti (coloro che richiedono un prestito) e i prestatori (coloro che investono il proprio denaro prestandolo ad altri) possono interagire direttamente tra loro, senza ricorrere a intermediari, ottenendo condizioni migliori per entrambi (tassi più bassi per chi ottiene il prestito e interessi più alti per chi presta denaro). All’interno della comunità si crea in questo modo un mercato nel quale i tassi correnti sono determinati solo e soltanto dall’incontro diretto tra domanda e offerta».

«Per attivare un’offerta sulla nostra piattaforma – conclude Manzo – ciascun prestatore deve indicare una serie di fattori, tra cui importo del prestito, durata, tasso desiderato e tipologia di richiedenti a cui intende prestare. Ogni offerta viene suddivisa in parti uguali che vengono destinate ad altrettanti richiedenti prestito e in questo modo riusciamo a diversificare il rischio. Dopo aver controllato il profilo di credito di chi richiede denaro lo assegniamo a una delle classi di merito creditizio e successivamente la nostra piattaforma va a comporre il prestito con le offerte presenti. A quel punto spetta al richiedente valutare se accettare la proposta. Per tutelare il prestatore, soprattutto in caso di ritardi nel rimborso delle rate, abbiamo creato nel 2015 uno strumento ad hoc, il fondo di garanzia “Smartika Lender Protection”, che interviene dopo un periodo di 12 mesi di ritardo».

Smartika opera come istituto di pagamento regolamentato e vigilato da Banca d’Italia ed è quindi un operatore autorizzato a prestare i servizi di pagamento, erogati su istruzione dei prestatori e dei richiedenti, che sono alla base del social lending. A tutela dei clienti, Smartika è tenuta a mantenere un patrimonio di vigilanza e a essere governata con un efficiente sistema di controlli. L’azienda è gestita da un team operativo esperto in finanza e gestione del credito, e si avvale della collaborazione di Unione Fiduciaria per la gestione amministrativa. L’azionariato di Smartika è composto da imprenditori privati e professionisti, accomunati dalla volontà di sostenere la diffusione di questa forma finanziaria innovativa.

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