Egr Direttore, non possiamo negare che la lettera di Evelino Abeni ci abbia stupito, per il merito e per il metodo.
Per il metodo: Evelino tante volte ci chiama per questo o quell'altro argomento, in questa occasione silenzio assoluto per poi trovarci additati sul giornale da Lei diretto.
Per il merito: le motivazioni della nostra partecipazione a quella manifestazione (fintanto che si è svolta in modo pacifico) sono oramai note e soltanto chi vuole stravolgere il senso della partecipazione nostra come quella di centinaia di persone democratiche e nonviolente ne da una lettura strumentale. Ma,se ce ne fosse ancora bisogno intendiamo chiarire che noi, come tutte le altre persone democratiche e non violente presenti alla prima parte di quel corteo, non hanno fatto altro che rispondere all'appello condiviso da tutte le Associazioni partigiane che Le chiediamo di pubblicare integralmente insieme a questa nostra nota.
Bordo Franco (parlamentare Sel) , Gabriele Piazzoni (Coordinatore Sel Cremona
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APPELLO
Cremona è città antifascista, città che ha dato un contributo anche di sangue nella Guerra di Liberazione. Cremona è città della pace contraria ad ogni forma di violenza e prevaricazione, città che lavora per una convivenza più giusta, che guarda ai più deboli e che costruisce occasioni di dialogo e di confronto civili.
Nell’anno in cui si celebra il 70esimo della Liberazione dal nazifascismo, riaffermiamo come fondanti i principi della Costituzione, nata dalla Resistenza: la salvaguardia della civile convivenza e delle ragioni dei più deboli, l’uguaglianza fra tutti i cittadini, la messa al bando della violenza.
Nell’imminenza della manifestazione indetta per sabato 24 gennaio 2015, a seguito dei gravissimi episodi di violenza recentemente accaduti, confidiamo nel senso di responsabilità di tutti ed auspichiamo che la compostezza dei comportamenti, impedisca che ragioni democratiche diventino torti agli occhi dei cittadini che dovessero ritrovarsi la città ferita e sfregiata.
In questo momento di grande preoccupazione per le sorti di Emilio Visigalli, che ci auguriamo possa riprendersi al più presto, esprimiamo la nostra vicinanza a lui e alla sua famiglia, e ribadiamo il nostro impegno ad arginare con fermezza ogni forma di deriva fascista, antidemocratica ed eversiva.
Giunta del Comune di Cremona, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Associazione Nazionale Partigiani Cristiani, Associazione Nazionale Divisione Acqui
In allegato la lettera di Abeni
