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Cremona. Caritas, Iniziativa Forum Provinciale Terzo Settore

Presidio di solidarietà il 21 maggio

| Scritto da Redazione
Cremona. Caritas, Iniziativa Forum Provinciale Terzo Settore

Abbiamo assistito negli ultimi giorni ad una serie crescente di attacchi diffusi a mezzo stampa alla CARITAS CREMONESE in tema di accoglienza ai migranti, sui quali diversi soggetti e gruppi politici hanno sparso notizie e opinioni che rasentano la diffamazione, le molestie e l'istigazione all'odio razziale. VOGLIAMO DIRE BASTA ALLA MENZOGNA E ALL’INCIVILTA’ ! Per esprimere piena solidarietà alla Caritas Cremonese, a operatori, volontari e ospiti, invitiamo le associazioni, le formazioni sociali e tutta la cittadinanza ad un  Presidio Conviviale di solidarietà, mercoledì 21 Maggio 2014 dalle 19 alle 22 presso la Casa dell’Accoglienza, via Sant’Antonio del Fuoco, 11. Ciascuno porti qualcosa da mangiare…un “pane” da spezzare insieme perché è una la terra che ci nutre.

La propaganda populista e razzista è l'unica cosa da cui difendersi, solidarietà alla Caritas e a tutti i soggetti che da anni s’impegnano per una città aperta e solidale, perché esiste un'altra Cremona, perché in tanti abbiamo capito che il nostro futuro è con loro e non contro di loro.


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Esprimiamo piena solidarietà alla Caritas Cremonese, al Direttore Don Antonio Pezzetti, al personale, ai volontari e agli ospiti, oggetto di una serie crescente di attacchi diffusi a mezzo stampa in tema di accoglienza ai migranti, sui quali diversi soggetti e gruppi politici hanno sparso notizie e opinioni che rasentano la diffamazione, le molestie e l'istigazione all'odio razziale.

E' ormai in corso  anche a Cremona una campagna elettorale virulenta che ha scelto come target e tema centrale il malcontento sociale, prendendo a pretesto una malintesa preferenza accordata nei confronti dei migranti (pochi in realtà) ospitati presso la Casa dell'accoglienza a seguito precise disposizioni ministeriali atte a far fronte l'emergenza profughi, in città come nel resto dell'Italia. La stessa amministrazione comunale è finito al centro della “querelle”- ma forse era il vero obiettivo - mettendo sullo stesso piano cose completamente diverse tra loro: l'intervento emergenziale temporaneo, a favore dei profughi, finanziato da fondi nazionali (di derivazione UE) e quelli di pertinenza dei servizi sociali locali.

Respingiamo con fermezza la tesi delle preferenza etnica consapevoli dell'attività benemerita della Caritas nei confronti di tutte le famiglie e delle singole persone, senza differenze di nazionalità,  in difficoltà, con interventi di sostegno crescente in un periodo di disagio sociale che per la prima volta vede protagonisti anche i cremonesi.

Esprimiamo contestualmente il nostro netto rifiuto di quella che è diventata una vera campagna di crescente ostilità e diffusione di pregiudizi nei confronti dei migranti in genere, siano essi rifugiati che residenti da lungo periodo: nel linguaggio, negli argomenti e nei toni usati che rivelano comportamenti vietati dalle norme in vigore, a partire dalla Legge Mancino del 1975, dagli articoli 43 e 44 del Testo Unico sull'Immigrazione, legge 286/98, dalle Direttive comunitarie antidiscriminazione. Molti tra l'altro ignorano che sono gli stessi lavoratori migranti che pagano il costo della tutela delle frontiere, attraverso i contributi e la tassa di soggiorno introdotta da Maroni.

Stiamo monitorando quanto viene pubblicato quotidianamente riservandoci di agire attraverso i canali legali e le associazioni legittimate in materia di interventi di contrasto alle discriminazioni e alla diffusione dell'odio razziale, oltre che alle molestie, segnalando a chi di competenza - l'autorità giudiziaria -  le palesi violazioni delle norme in vigore. Ricordiamo che le opinioni sono libere fino a che non violano la dignità delle persone e non si traducono in azioni palesemente illegali. Alla stampa chiediamo di volersi attenere al codice deontologico professionale e ai principi espressi nella Carta di Roma, per quanto afferente il linguaggio e il taglio dato alle notizie, oltre che la scrupolosità e attendibilità nel riportare o ricostruire le informazioni.

Nel caso della questione dei presunti “festini a base di droga” sono stati evidentemente riportati dettagli confusi nello spazio e nel tempo. Nessuno spaccio alla Casa dell'Accoglienza.  L'unico particolare è che nella stanza di  un “nero” africano è stato trovato uno spinello pronto all'uso personale: in buona sostanza quello che tanti studenti cremonesi “bianchi” e di buona famiglia fanno abitualmente a scuola, in gita, raggirando la buonafede dei genitori. Siamo ovviamente contro l'uso e lo spaccio di droghe, che riteniamo anti educativo e dannoso oltre che alla salute al buonsenso, ma vorremmo che ci fosse meno ipocrisia e maggiore ammissione di responsabilità collettiva.

In segno di solidarietà il Forum Provinciale terrà il proprio coordinamento presso la Casa  dell'Accoglienza Mercoledì 21 Maggio alle ore 17. In seguito, invitiamo la popolazione a partecipare ad un incontro conviviale alla Casa dell'Accoglienza aperto a tutti coloro che vogliono condividere i temi della solidarietà, dell'uguaglianza, dell'accoglienza e della pari dignità delle persone.

Cremona, 15 Maggio 2014                                                  

Il coordinamento del Forum Provinciale del Terzo Settore



 
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