Nel giovedì dei motori, con le auto e le moto d’epoca ma anche con le “istant classic” del cavallino rampante, c’è spazio anche per la cultura, il gusto e il divertimento. Di sicuro interesse lo spettacolo teatrale proposto da Beppe Arena in Cortile Federico II. L’attore e regista cremonese, accompagnato al pianoforte da Eleonora Carapella, rilegge Il barone Bagge, capolavoro di Alexander Lernet-Holenia. «Fra crateri spenti, nebbie e pantani gelati», spiega Arena, «uno squadrone della cavalleria austriaca si addentra nell’ignoto. Sono centoventi uomini, vestiti e armati nello stile di un tempo ormai lontano, “come una schiera di fantasmi a cavallo” sperduti sul fronte orientale della prima guerra mondiale. Seguendo il loro scalpitare, seguendo il barone Bagge e la fanciulla che egli “ha sempre vagheggiato, l’amata che da sempre ha atteso la sua venuta”, varchiamo la soglia di un regno intermedio che è insieme dei vivi e dei morti, del sogno e della veglia perfetta. Questo racconto, oltre che una delle ultime cronache della cavalleria, è un archetipo, una sfaccettatura intatta nella pietra di Amore e Morte». Parole che saranno sottolineate da musiche di Chopin, Schubert, Liszt e Debussy, «per toccare – commenta Eleonora Carapella – la passione, la delicata malinconia e la tragicità della morte».
Si rinnova anche l’appuntamento con le visite guidate. Notturni a palazzo, promosso da Target Turismo, invita alla scoperta di Palazzo Trecchi, Costruito nel passaggio di secolo tra il Quattro e Cinquecento era denominato “dimora dei principi transitanti” per aver dato ristoro e accoglienza a grandi personaggi della storia. La visita guidata prevede un itinerario all’interno del cortile, del giardino e soprattutto nelle sale ottocentesche progettate dal marchese Alessandro Trecchi, con lo spettacolare scalone e i locali meno conosciuti del palazzo con tante curiosità sulla storia di questo edificio molto singolare. Non meno affascinante il percorso – organizzato dal centro pastorale Diocesano Maria Sedes Sapientiae – alla scoperta della Cattedrale, del Battistero e del Torrazzo (fino all’orologio), un appuntamento con i “luoghi sacri di Cremona” che, in quest’anno giubilare appare ancora più ricco di significato.
CrArT, infine, propone Cremona Criminale I, la notte delle tenebre, una visita guidata alla scoperta di luoghi misteriosi e storie curiose della città. «Una serata tra fantasmi, personaggi storici e spasso per la città», confermano gli organizzatori. «A rendere più suggestivo l’evento è la partecipazione di alcuni attori».
E dedicato alla cultura è anche il progetto La biblioteca in strada, in programma in Corso Campi, così come vanno ricordati la mostra fotografica di Via Capitano del Popolo e L’arte in diretta in Cortile Federico II.
Dall’ora dell’aperitivo sarà attivo lo spazio dedicato al gusto di Largo Boccaccino. Forte del successo delle prime due serata l’appuntamento voluto da Botteghe e Confcommercio, con il Gruppo Macellai e le eccellenze del territorio, ritorna con un menù ulteriormente arricchito. L’esperienza gastronomica di Largo Bocconcino è totale e unica, dal dolce al salato per soddisfare tutti i gusti, nessuno escluso. «Nel pensare alla rassegna – spiega Giancarlo Ruggeri – abbiamo invitato a partecipare seguendo rigidi parametri di qualità». Le proposte culinarie sono varie: dall’hamburger Cremona o la “quindici”, così soprannominata per le sue dimensioni, perché, come spiega Ruggeri, «si tratta di un hamburger di 250 grammi di carne sceltissima di assoluta origine nazionale condita con l’aggiunta di Provolone Val Padana, dando così un tocco di prodotto locale. Per I Giovedì d’Estate abbiamo studiato l’abbinamento con un panino creato apposta dal Gruppo panificatori. In queste sere viene presentato con verdure fresche, bacon grigliato e abbondanti patatine fritte, una vera prelibatezza».
Ugualmente di successo il menù della Pescheria Duomo che spazia dal carpaccio di spada affumicato con rucola, mela verde e arancia al riso freddo con salmone affumicato e verdure fino alle più tradizionali insalata di mare e calamarata con patate e olive taggiasche. Non mancano i formaggi e i salumi (ovviamente di qualità) grazie alla partecipazione di Lago Scuro, Azienda Malintesa e ProSus, magari da abbinare al tradizionale melone di Casteldidone o alle verdure della Azienda Agricola Pisaroni. E, ancora, (immancabile in questo inizio d’estate) la grigliata. Non mancano, nei giovedì, le birre artigianali della Birreria Pedavena o i vini, ovviamente dei territori ERG. Completa il menù la cooperativa Nazareth che con la Gastronomia Mazzini punta su ricette vegetariane e vegane ovviamente a km zero. Il tutto in una cornice unica e ricca di suggestione, un invito ad apprezzare non solo la “bontà di Cremona” ma soprattutto la sua bellezza.
