Sabato, 20 aprile 2024 - ore 00.43

Cremona, confronto sulla raccolta differenziata con le categorie economiche

Costi attentamente monitorati, da metà settembre al via l’analisi merceologica

| Scritto da Redazione
Cremona, confronto sulla raccolta differenziata con le categorie economiche

Gestione della raccolta differenziata, costi e prospettive del servizio all’esame del Distretto Urbano del Commercio nell’incontro che si è tenuto nel pomeriggio in Comune a seguito della richiesta dei rappresentanti delle associazioni di categoria.

Introdotto dall’Assessore alla Città Vivibile con delega al Commercio Barbara Manfredini, alla quale ha fatto seguito l’Assessore Maurizio Manzi con un focus sul Piano Economico Finanziario (PEF), i due amministratori, insieme all’Assessore all’Ambiente Alessia Manfredini, hanno confermato ai presenti l’impegno del Comune a lavorare per consolidare il servizio erogato, migliorandolo già in questi mesi in previsione della definizione della Tari 2017. Assicurato inoltre l’avvio, a partire da metà settembre, dell’analisi merceologica e delle pesature in modo da ottenere risultati maggiormente aderenti alle diverse tipologie di utenze, individuando campioni rappresentativi.

Presente alla riunione, oltre gli Assessori, il direttore di Linea Gestioni Primo Podestà. A lui il compito di illustrare nel dettaglio l’organizzazione dell’azienda che opera anche in altri territori, servendo 120 Comuni (tra i quali Crema, Lodi e Cremona), per complessivi 500.000 abitanti. Podestà ha peraltro evidenziato che sull’area di Cremona sono impiegati oltre 120 addetti, 150 mezzi distribuiti su 23 zone operative. Il gestore fornisce un servizio completo, mantenendo anche, a richiesta, la raccolta all’interno dei condomini (attualmente sono poco meno di 2.000 unità) e lo stesso avviene anche per le attività produttive. In questo ambito è stata riscontrata una riduzione di richieste rispetto al passato: alcuni cittadini infatti hanno optato per l’esposizione sulla pubblica via che consente un risparmio per l’utente e all’azienda in termini di tempo/uomo.

Presentata poi l’esperienza maturata nell’area bresciana avviata nel 2008, su un bacino di 108.000 abitanti, dove viene effettuata la raccolta differenziata porta a porta con la misurazione puntuale, a volume, del secco conferito. Entrando nello specifico del sistema attuato a Cremona, Podestà ha confermato il costruttivo lavoro svolto con il Comune per la messa a punto del Piano Economico Finanziario cercando di ridurre al massimo i costi ottimizzando le risorse disponibili.

Relativamente al servizio erogato da Linea Gestioni alle categorie economiche (utenze non domestiche), durante l’incontro è stato messo in evidenza che sono state incrementate la frequenza e le tipologie delle varie frazioni raccolte in modo capillare nell’arco della settimana, venendo così incontro alle varie caratteristiche delle utenze non domestiche proprie della città. Confrontando quanto avviene a Cremona rispetto ad altre realtà servite da Linea Gestioni, è stato evidenziato che nella nostra città il servizio è più completo e rispecchia una consolidata collaborazione tra il gestore e le utenze, inoltre il rapporto costo/abitante a Cremona è inferiore rispetto alle altre città.

Illustrate nel dettaglio alcune particolarità del servizio svolte quali la fornitura dei sacchi sia del secco che dell’umido (distribuiti 150.000 nel primo semestre 2016 e 260.000 nel 2015), servizio raccolta pannolini, attenzione alle attività produttive per la fornitura di ulteriori contenitori per esigenze particolari, incremento degli orari di apertura delle isole di prossimità a San Rocco e via dell’Annona, la raccolta del verde, lo spazzamento manuale e meccanizzato delle strade, l’isola a scomparsa per la raccolta del vetro in piazza della Pace, costata 62.000 euro con costi di manutenzione annuale tra gli 8.000 e i 10.000 euro. L’azienda è impegnata sul decoro urbano con l’ammodernamento e la sostituzione dei cestini, con le campagne specifiche su mozziconi, deiezioni canine, e contro l’abbandono dei rifiuti. Podestà ha evidenziato che vengono effettuati ulteriori servizi rispetto alle altre città quali il diserbo nelle vie e sui marciapiedi, il servizio raccolta foglie oltre che la rimozione dei rifiuti abbandonati (costo completamente a carico della collettività).

L’impegno è mantenere invariate le tariffe all’utenza anche nei prossimi anni. Questo comporta un notevole impegno nella redazione del PEF in quanto si deve tenere conto di una spesa per il personale superiore ai 4 milioni di euro, oltre a quelli per lo smaltimento dei rifiuti. Grazie agli interventi effettuati negli ultimi due anni si è raggiunto l’obiettivo di evitare aggravi per i cittadini, pur rispettando quanto previsto dalla normativa che dispone la totale copertura dei costi del servizio.

Per quanto riguarda l’introduzione della tariffa puntuale, che si riferisce solo al residuo secco conferito, il Direttore di Linea Gestioni ha sottolineato che sono necessari investimenti operativi e tecnologici per poter effettuare una pesatura corretta. Questo potrebbe implicare l’innalzamento dei costi dovuti agli investimenti. Per tale motivo è preferibile lavorare su un arco temporale più ampio, come avviene già in altre città, attraverso l’avvio di sperimentazioni, consolidando il servizio, migliorandolo giorno per giorno, introducendo elementi di novità in modo graduale.

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