Cremona Case di Riposo La situazione è diventata insostenibile Appello e forte denuncia di ARSAC e Cgil-Cisl-Uil
L'A.R.SA.C. e le Segreterie Provinciali di CGIL, CISL e UIL situazione insostenibile che si è venuta a creare nelle RSA della provincia di Cremona con l'aggravarsi del contagio da coronavirus.
Da giorni sono terminati i dispositivi di protezione individuale primari, in particolar modo le mascherine protettive , defezioni del personale sanitario stanno compromettendo le normali attività di tutela degli oltre 4.300 dipendenti stanno, da settimane, affrontando turnazioni massacranti che mettono a dura prova le condizioni di salute degli operatori stessi.
La situazione è diventata insostenibile Serve un intervento forte e rapido. Chi lavora nelle RSA sia garantito e tutelato da questa devastante epidemia.
Rivolgiamo in fine un ulteriore e accorato appello ai Sindaci del territorio, in particolare nei comuni dove risiedono le RSA, affinché si mobilitino per spingere Regione Lombardia e ATS ad intervenire tempestivamente a tutela dei dipendenti delle RSA della provincia.
SI DEVE FAR PRESTO
Per Le Segreterie Provinciali CGIL, CISL Asse del Po, UIL
Arcari M., Rancati P., Soncini P.
Per A.R.SA.C. Dr. Walter Montini
Cremona 16 marzo 2020
In allegato documento ufficiale