«Come è risaputo, CasaPound si prepara a celebrare la sua festa regionale in città, da questa sera per due giorni, festa alla quale parteciperanno diversi simpatizzanti e militanti provenienti da diverse province»: così si apre la lettera che Franco Bordo, Deputato di Sinistra Italiana, ha inviato al Prefetto di Cremona, Paola Picciafuochi. «So che le Forze dell’Ordine hanno già predisposto i servizi necessari per uno svolgimento dell’evento in sicurezza, e che saranno coordinate in accordo con Lei; tuttavia, la mia preoccupazione non è inerente alla sicurezza, ma a una più generale permissività riguardante i principi e i valori cui CasaPound si ispira», prosegue il parlamentare. «L’ANPI, attraverso la sua Presidenza Provinciale, denuncia sia le modalità di organizzazione del raduno, di cui non si conosce il luogo preciso, sia l’ideologia dell’Associazione, che si ispira esplicitamente al fascismo e a un’ideologia razzista, violenta e omofoba, nella negazione di qualsiasi libertà», aggiunge Bordo.
«Chiedo quindi quali intenzioni abbia la Prefettura per vigilare affinché, durante questo raduno, che offende la città di Cremona, non venga violata la legge Scelba, secondo la quale, lo ricordo, ai fini della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione, “si ha riorganizzazione del disciolto partito fascista quando una associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista”», conclude Bordo, salutando il Prefetto Picciafuochi.
