Lunedì, 06 maggio 2024 - ore 07.58

Cremona La Manfredini non è incapace. Io la difendo di Marco Mainardi

Ecco, da semplice cittadino abituato come tanti nel quotidiano a risolvere problemi concreti mi chiedo perchè le critiche non entrino nel merito della questione soffermandosi in particolare sull’aspetto personale

| Scritto da Redazione
Cremona La Manfredini non è incapace. Io la difendo di Marco Mainardi

Egregio direttore, in questi ultimi giorni sono state pubblicate in questa rubrica due lettere fortemente critiche nei confronti di questa amministrazione comunale e, nella fattispecie, nei confronti dell’assessore ai Lavori pubblici, Manfredini Stupisce innanzitutto la veemenza dei toni: «incapace» «priva di argomenti» «capace solo di minacciare querele ». Ecco, da semplice cittadino abituato come tanti nel quotidiano a risolvere problemi concreti mi chiedo perchè le critiche non entrino nel merito della questione soffermandosi in particolare sull’aspetto personale. Già l’assessore Virgilio ha dato una spiegazione esauriente dello stato dell’arte dei lavori per la pista ciclabile giustificando, dati alla mano, le scelte intraprese dalla precedente e dalla attuale amministrazione In questi mesi la città è cambiata: la raccolta differenziata non si fa più portando sacchi e borse nelle isole ecologiche che, regolarmente, erano discariche a cielo aperto grazie ai soliti incivili (attivi anche in queste settimane) bensì portandole in bidoni condominiali o personali ed il ritiro, che nella vicina Pavia è a carico del cittadino (sia che abiti in condominio sia in abitazione indipendente) che deve esporre i rifiuti nei giorni prefissati, è attuato dal gestore ad un prezzo direi equo; ricordo nei primi giorni dell’inizio della raccolta porta a porta ipotesi di scenari apocalittici con code di anziani davanti alle farmacie per procurarsi antidepressivi ed ansiolitici necessari a superare il trauma del triplice bidone e delle fantomatiche multe (di cui,ad onor del vero, non mi pare ci sia traccia): ecco, questo da il senso di come la questione venga spostata in campito talmente estranei ai contenuti ma affini alla solita e trita necessità di creare panico e paura fini a loro stessi Anche per il sottopasso di via Brescia, oggettivamente troppo piccolo per permettere il passaggio in doppia direzione di auto senza penalizzare i pedoni ed i ciclisti, è stata fatta una scelta coerente con la dimensione della città e con la scelta di privilegiare il traffico leggero Naturalmente le mie sono opinioni, valide o meno come tante altre, ma credo che attaccare un assessore o un personaggio pubblico sul piano personale e non solo nel merito dei contenuti sia alquanto spiacevole e disdicevole anche perchè dietro alla figura pubblica c’è sempre, soprattutto in un piccolo centro come il nostro, una persona che ha il dovere di rendere conto del proprio operato con onestà e trasparenza ma ha anche il diritto di essere rispettata senza insinuazioni, mezze frasi o epiteti che offendono la persona senza nulla portare al succo del dibattito al quale tutto deve essere ricondotto. La viabilità ha tratto beneficio dalle nuove opere? La raccolta differenziata è aumentata? Ecco, credo che riportare la discussione nel contenuto e non nelle insinuazioni o affrettati giudizi personali sia segno di maturità e civiltà.

Marco (marcomainardi74@libero.it)

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