Cremona La Santa Lucia del Trait d’ Union insieme ai bambini delle case famiglia
Marco ha 3 anni è un bimbetto vispo, dagli occhi che brillano, un’aria furbetta, vive in una delle case famiglia cremonesi.
Marco, un paio di settimane fa, ha scritto una letterina a Santa Lucia, “Quest’anno sono stato bravo e vorrei tanto una ruspa telecomandata di quelle gialle con le ruote grosse”.
Giovedì 13 dicembre il “Trait d’Union” ha organizzato, come ogni anno, la Santa Lucia per gli oltre 80 bambini delle case famiglia Sant'Omobono, Casa Ozanan, Focolare Grassi, Fondazione Gozzoli, Casa di Nostra Signora, comunità San Francesco.
Marco sale per le scale del teatrino della fondazione Madre Rosa Gozzoli di via Bonomelli, lo tiene per mano la sua mamma, si siede nel salone del teatro assieme a tutti i bambini delle altre case famiglia.
Il suo cuore batte forte per l’emozione, oggi arriva Santa Lucia, una ruspa non l’aveva mai avuta fra le mani. L’aveva vista solo in televisione o negli scaffali dei negozi pieni di giocattoli.
Cominciano a chiamare i bambini: Claudio, Michele Elisa, Giovanni, Marco. C’è Marco?! Eccolo! Marco si precipita sul palco, mentre un signore solleva un pacco, nascosto dietro a una tenda, un enorme pacco, un pacco più grosso del Marco. Ciao Marco cosa ci sarà nel pacco? Una ruspa? Marco apre in un battibaleno il regalo e, con immensa gioia, estrae una grande ruspa gialla
È proprio vero: il sogno si è avverato. Come per tutti gli 80 bambini delle case famiglia anche quest’anno la magia di Santa Lucia, grazie aiutanti del club Trait d’Union, ha riempito di felicità gli occhi e i cuori di tanti bambini. Arrivederci all’anno prossimo, chissà se Marco sarà ancora a Cremona nella sua casa famiglia ad aspettare Santa Lucia.
A cura dal club Trait d'Union che, come ogni anno, ha organizzato un pomeriggio di festa per i bambini meno fortunati
Nella foto da sx: Ruggeri, Bodini, Cavalcabò, Garavelli, Sordi e il presidente del Trait d'Union Cigola