Cremona. Le celebrazioni per il 10° anniversario della Fondazione Città di Cremona

Sabato 4 e domenica 5 ottobre si terranno le giornate celebrative del 10° anniversario della Fondazione Città di Cremona: alle ore 09:00, si terrà la Santa Messa presso la Chiesa di San Siro e San Sepolcro, in Via Aselli. Alle ore 10:30 seguirà un incontro preso il Palazzo della Carità (Piazza Giovanni XXIII, 1) con le autorità e il Presidente della Fondazione, Giacomo Spedini. Alla relazione del Presidente farà seguito la inaugurazione della mostra di dipinti, fotografie e documenti dal titolo Benefattori e Beneficati: i volti della carità cremonese. La mostra sarà visitabile fino all’8 gennaio 2015 e si presenta come naturale prosecuzione e conclusione della precedente iniziativa, tenutasi nel 2013, dedicata a I luoghi della carità cremonese. Particolare rilievo assume quest’anno una mostra di rigoroso impianto storico, in occasione del 10° anniversario di costituzione della Fondazione Città di Cremona, la quale si pone nel solco di oltre 500 anni di storia caritativa nella comunità cittadina. Attraverso dipinti, fotografie e documenti, saranno delineati i ritratti di coloro che vollero agire a favore dei bisognosi e di coloro che fruirono della generosità di molti; ancora oggi, uno stimolo esemplare e una testimonianza necessaria della storia sociale della nostra città. Nel pomeriggio dello stesso 4 ottobre, alle ore 16:00, sarà bandita un’asta di beneficenza, aperta a tutti i cittadini interessati, nella quale saranno messi in vendita gioielli, francobolli, monete, dipinti e stampe di autori contemporanei, segni anch’essi della generosa attività donativa di alcuni concittadini. Il ricavato dell’asta andrà a favore delle attività di sostegno solidale messe in opera dalla Fondazione Città di Cremona.

Domenica 5 ottobre, alle ore 21:00, presso la Chiesa di Sant’Ilario, si terrà il concerto di musica sacra intitolato Te Deum Laudamus, a opera del Coro Costanzo Porta, guidato dal M° Antonio Greco, con la partecipazione del mezzosoprano Anna Bessi.