Cremona-Mantova, l’autostrada dei buchi Delusione dei Comitati per lo stanziamento
Delusione ma non sorpresa per l'inserimento nel cosiddetto “Piano Marshall” regionale della voce relativa al progetto dell’autostrada Cr-Mn, ed il relativo accantonamento di una cifra, quella di 109.800.000,00 euro, pari al contributo regionale per la sua realizzazione.
Regione Lombardia sì indebiterà nei prossimi tre anni, a spese dei contribuenti Lombardi, per 3 miliardi di euro, con l'unico scopo di favorire la ripresa economica del post covid. Nell'assegnazione di queste risorse è stata completamente ignorata la necessità di destinarle ad interventi nella lotta ai cambiamenti climatici e al miglioramento della qualità dell’aria.
Solo, e sempre, asfalto e cemento, con un occhio di riguardo ai progetti presentati dalle amministrazioni politicamente“amiche”.
Solo un anno fa, al tavolo delle infrastrutture, la regione aveva bocciato la prosecuzione dell’attuale concessione autostradale per la sua insostenibilità finanziaria:
-Contributo regionale troppo elevato, un buco da 500 Mln di euro;
-non bancabilità del project;
-tariffe applicate all’utenza elevate, €7.33 per l’intera tratta, con una spesa mensile per un pendolare di circa 350€;
-costi di gestione elevati;
-redditività fuori mercato;
-inconsistenza del traffico atteso: 23 mila veicoli al 2045, dopo 20 anni di esercizio;
Dal momento che nessuno si è poi preso la responsabilità politica di una scelta conseguente, era logico che a fronte di uno sbandierato e, pare, miracoloso progetto definitivo al posto di progetto esecutivo esecutivo , ma con il buco centrale di 9 Km per l’assenza del Ti-Bre, la regione accantonasse le risorse per l’eventuale finanziamento del proprio onere contrattuale.
Da sottolineare, però, come l’assegnazione di questo finanziamento sarà effettuata dalla Giunta Regionale con apposita deliberazione a “…seguito della predisposizione del cronoprogramma di spesa da parte del beneficiario”. Singolare, in proposito, il fatto che come beneficiario di questo finanziamento non sia, come sarebbe stato logico pensare, “ILspa” (Infrastrutture Lombarde spa) nonché società regionale concedente, bensì l’ormai nota “ARIA spa” (Azienda regionale per l’innovazione e gli acquisti).
Cosa deciderà a settembre la Giunta Regionale dopo che la società concessionaria Stradivaria spa avrà consegnato il progetto definitivo della Cr-Mn, assolvendo al proprio compito contrattuale?
Noi lavoreremo affinché queste risorse vengano destinate all’accordo di programma per la riqualificazione della viabilità esistente, in primo luogo quella della SS10. Basta soldi alle grandi opere inutili!
No alle autostrade Cr-Mn e Ti-Bre! - Sì alla riqualificazione della SS10!
Sì al Ti-Bre ferroviario! – Sì al nuovo ponte sul Po di Casalmaggiore!
Sì ad una mobilità moderna e sostenibile!
Piadena Drizzona, lì 8 agosto 2020
Coordinamento Comitati No autostrade Cr-Mn e Ti-Bre - Legambiente Lom