Cremona Pianeta Migranti Documento. Libia: tangenti, segreti, torture, mafia politica, faide e patti indicibili
Pianeta Migranti segnala questo articolo di Nello Scavo ( pubblicato sul giornale Avvenire il sabato 20 marzo 2021)
Gli ispettori delle Nazioni Unite hanno consegnato un report di 548 pagine. Dalle mazzette per tentare di pilotare la nomina del presidente alle accuse per lâÂÂÂÂÂÂÂÂintesa Roma-Tripoli.
Tangenti per far nominare il nuovo presidente. Faide tra milizie e accordi indicibili con governi esteri. Il flop dellâÂÂÂÂÂÂÂÂembargo sulle armi. Le violazioni dei diritti umani, i campi di tortura istituzionalizzati. Il contrabbando di petrolio, armi, droga ed esseri umani, da maneggiare come pedine nella partita per il potere interno, spaventando i governi europei disposti a fare arrivare un fiume di soldi pur di millantare dâÂÂÂÂÂÂÂÂessere riusciti a fermare gli scafisti. E poi i rimproveri per il memorandum dâÂÂÂÂÂÂÂÂintesa tra Roma e Tripoli.
La Libia raccontata nelle 548 pagine dellâÂÂÂÂÂÂÂÂultimo rapporto degli ispettori delle Nazioni Unite è uno Stato a pezzi, sfasciato sotto la spinta di potenze esterne, cannibalizzato dalle mafie che possono contare su referenti politici interni e padrini nei palazzi presidenziali allâÂÂÂÂÂÂÂÂestero. Nel dossier, che riassume le investigazioni dellâÂÂÂÂÂÂÂÂultimo anno, ci sono omissis e molti fronti lasciati aperti. I tentativi di ricomposizione tra fazioni non sono facili, e forse anche per non scoraggiare un certo ritrovato attivismo della comunità internazionale il documento si tiene alla larga da previsioni catastrofiche. Ma non vuol dire scambiare la speranza con lâÂÂÂÂÂÂÂÂottimismo.
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