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Cremona Solidale non è un Centro Benessere. Lettera dei parenti |P.Cattani

| Scritto da Redazione
Cremona Solidale non è un Centro Benessere. Lettera dei parenti |P.Cattani

Patrizia Cattani a nome del Comitato Parenti di Cremona Solidale scrive questa lettera aperta all’Assessore del Comune di Cremona Amore.
Ecco il testo della lettera: “ Gentile direttore,(…)chiedo ospitalità giornale perché credo doveroso rispondere alle provocazioni dell’assessore Amore. Trovo corretta la posizione dell’assessore Amore quando afferma che il comitato dei parenti non è organo di controllo e vigilanza, infatti organo di controllo e vigilanza è ogni cittadino-contribuente di Cremona. L’assessore non deve rispondere a me perché membro del comitato parenti. Deve chiarire e spiegare le Sue scelte a tutti i cittadini di Cremona, me compresa, che chiedono chiare spiegazioni sulle scelte di spesa del denaro versato come contribuenti. L’assessore dimentica che i 22 milioni di euro di ricavi del bilancio 2011 (e vedremo nel bilancio 2012) sono il risultato delle rette pagate dai degenti e dai loro familiari. Potranno queste persone chiedere trasparenza e chiarezza per i loro sacrifici (la retta mensile supera i 1.600 euro)? Io, quando la retta di Cremona Solidale veniva aumentata del 25%, grazie aDio avevo i genitori in buona salute e quindi non necessitavo di quel servizio.
Personalmente sono stata educata a parlare ed eventualmente criticare solo quello che conosco. Ma l’assessore dov’era se è così ben informato? Ho la brutta impressione che Amore non si renda conto di quale funzione abbia Cremona Solidale, non è un centro benessere! Suggerisco all’assessore Amore di leggere la carta dei servizi e lo statuto di Cremona Solidale dove si scrive che il Comitato parenti è un organo consultivo per il Consiglio di Amministrazione. Inoltre nel ‘lontano’ 01/02/2013 è stato approvato (delibera n. 5) il ‘programma per la trasparenza’.
Bellissimo, ma oltre alle parole si deve passare ai fatti.  È un peccato che di questa delibera non si sia data la giusta diffusione, se l’assessore l’avesse letta non avrebbe mai fatto le dichiarazioni che ho letto. Ricordo all’assessore che sia io che il comitato parenti abbiamo come unico obiettivo il benessere di tutti i degenti senza fine e colore politico.
Credo doveroso che l’assessore risponda puntualmente e con immediatezza a tutte le questioni poste. Mi fa male infine constatare che Amore non abbia avuto una sola parola verso i dipendenti che hanno scritto al suo giornale, per noi familiari sono dei riferimenti certi e importanti poiché sono loro che in prima persona si occupano del benessere e della cura dei nostri familiari.
Assessore Amore, il programma della trasparenza deliberato attende solo di essere applicato”.

Patrizia Cattani
(Comitato parenti Cremona Solidale)
Cremona 30 marzo  2013

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