biglietti: posto unico numerato €10
info: tel. 0372 022001/02; biglietteria@teatroponchielli.it
lunedì 25 giugno ore 20.00
IL LABORATORIO
di Marianna Bufano e Chiara Servalli
interpreti: le Allieve de Il Laboratorio
PRENDI UNA MATITA
coreografia Chiara Servalli
musiche Mina
La nostra proposta coreografica in occasione del progetto Cremona Canta Mina si ispira alle atmosfere degli anni ’50 che ritroviamo nel “primo periodo Mina”, giocato sui toni allegri e spensierati, che comunemente associamo all'Italia di quegli anni. Il lavoro proposto, che vede il coinvolgimento dei gruppi delle allieve più grandi, porta in scena l’amore e la gioia di vivere. Sullo sfondo domina il colore, elemento chiave di questa scena e delle successive performance del saggio.
COME GIALLO, BLU E ROSSO
coreografie Chiara Servalli
con la collaborazione di Ivana Xhani, Floriana Giglio, Veronica Facchetti
musiche Autori vari
laboratori Marina Olivieri (Danza creativa), Mattia Cabrini (Teatro), Marta Prarolo (Body Percussion)
costumi Marilena Costache, Relevés, Lovely Viper, Maglificio Vacchelli
oggetti di scena e accessori a cura di Floriana Giglio
''la goccina di blu chiede alla goccina di rosso: facciamo il viola?''
Le bambine e le ragazze de Il Laboratorio portano in scena un saggio di fine anno all’insegna del colore. Con l’aiuto di laboratori espressivi multidisciplinari, ogni gruppo ha lavorato su uno o più colori primari associandoli ai propri paesaggi interiori, dove liberamente si susseguono sentimenti, emozioni e suggestioni. Le proposte delle allieve sono state al centro della preparazione del saggio.
È così fanno la loro comparsa dei simpatici pulcini, banane, il giallo gne gne, girasoli e pollini - a cui però qualcuno è un po' allergico (etchiù!) – poi arrivano piccole operaie in abiti da lavoro e a questo punto perché non ballare anche un bel cha cha cha, vestite di giallo come Della Reese? Arriverà poi il momento di salire sullo Scuola Bus, così non facciamo tardi a scuola!
Ecco che fa la sua comparsa il blu che porta con sé le creature che governano la pioggia e le tempeste, l'aria, il vento e poi il mare e i suoi segreti. Ecco le sirene imprigionate nelle loro code, ecco i viaggiatori su barche fragili, ma piene di speranza.
Nella stanza rossa di Matisse vari sentimenti fanno capolino. È un caos interiore che contrasta con la placida natura che sta fuori dalla finestra. Se ci affacciamo forse arriviamo in un posto tranquillo, dove trovare la pace. C'è poi la Cina e i suoi pesciolini rossi, il rossetto che anche se siamo fragili e impacciate ci fa sentire più sicure. I papaveri, i fiori della semplicità.