Cremonese-Entella (0-1) Non facciamo tragedie, mancano 9 punti alla salvezza di Giorgio Barbieri
Quando una squadra gioca male quasi sempre perde. Se proprio va bene può scapparci un pareggio. Quello che era successo a Carpi, Pescara, Brescia e Cittadella contro la Cremonese, fortunate a portare a casa un punto pur non meritandolo.
Oggi invece allo Zini è stata rispettata la logica. La peggior Cremonese vista in questo campionato ha lasciato l'intero bottino ai liguri dell'Entella, rovinando la festa di compleanno che ha portato allo stadio quasi diecimila persone, alcuni giocatori della squadra che a Webley ha vinto la coppa anglo.italiana nel 1993 (con Gigi Simoni condottiero di Verdelli, Maspero, Cristiani e Giandebiaggi) e di quella che nel 2004-2005 aveva ottenuto l'ultima promozione in serie B.
E se non ha rovinato ha certamente attenuato l'entusiasmo dei ragazzi della Sud che hanno festeggiato il compleanno al bocciodromo comunale.
L'Entella ha segnato in cotropiede con un gol di Gatto su azione partita dall'indisponente ma bravo De Luca dopo 9 minuti e poi ha gestito la partita non concedendo spazi ai confusi attacci grigiorossi. E' vero che ci sono stati un palo su colpo di testa di Brighenti (ma da lì si segna) e un clamoroso errore al tiro di Canini da un paio di metri dalla porta che avrebbero potuto regalare il pareggio.
Ma è anche vero che dopo 6 minuti Ravaglia ha compiuto un miracolo su tentativo di Ardizzone e che al 35' del primo tempo il portiere ha rischiato l'espulsione per un fallo fuori area. Il calcio è fatto di episodi ma se manca la convinzione anche questi non girano dalla tua parte. Certo, non si regalano dodici giocatori agli avversari (otto infortunati, Pesce squalificato, tre via con le nazionali) ma chi va in campo è chiamato ad essere più attento e meno narcisista.
Mi riferisco alle decine di passaggi sbagliati all'uomo più vicino, ai tentativi personali privi di sbocco, alla poca cattiveria negli interventi (i liguri ce l'hanno messa, con la tolleranza dell'arbitro), alla lentezza nei movimenti. Se gli altri vanno a cento all'ora e tu vai a cinquanta sul pallone ci arrivano sempre prima loro. Troppi giocatori fuori fase, soprattutto a centrocampo. Arini e Croce hanno sbagliato troppo, Castrovilli è parso affaticato, Scappini non è entrato in partita, Cinaglia ha fallito passaggi elementari. Tesser, che si vede che è sotto pressione, ha infilato anche Gomez e Camara. Il primo non è al meglio, il secondo lo sarà mai? Adesso non facciamo tragedie, mancano ancora 9 punti alla salvezza.
