Pd: urgenti misure per la crescita.
(Il Messaggero del 27 dic. 2011)
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Si tratta di un appello generico, fuorviante, impreciso, perchè non indica quale crescita viene richiesta e sollecitata. Nel pieno dell'economia della finanza, tanto cara al governo capital-liberista di Berlusconi, la eventuale crescita non potrebbe che seguire il medesimo itinerario, con ulteriore penalizzazione del lavoro.
Per cambiare rotta occorrerà diversificare sia la produzione che i metodi aziendali; ma per diversificare la produttività, dedicando l'attenzione a ciò che risulta utile al mercato e dal mercato richiesto, necessita promuovere la ricerca (mortificata dal governo precedente) l'indagine di mercato, il frazionamento tra beni indispensabili, beni necessari e beni superflui; il capital-liberismo ha sostenuto la produzione di ciò che rende maggiormente, ha favorito gli imbroglioni depenalizzando il falso in bilancio, ha stimolato l'evasione fiscale concedendo una sfilza di condoni, sanatorie, scudi fiscali; quindi ha facilitato i corrotti, i corruttori e i corruttibili, i turbatori d'asta e le iene ridens che in occasione di terremoti se la ridono pensando agli appalti.
Per finire l'equità che non è un dato puramente numerico o statistico, ma innanzitutto etico, sociale e democratico, attraverso una rigorosa patrimoniale nella consapevolezza che molti grandi capitali sono stati la causa prima del debito dello Stato, quindi è giusto e corretto che adesso restituiscano una buona parte di quanto proditoriamente sottratto; asta delle frequenze TV che Berlusconi esige gratuitamente per tentare di salvare le sue fallimentari aziende quotate in borsa, il cui disastroso andamento è sotto gli occhi di tutti.
Rosario Amico Roxas
