Da Vittoriano Zanolli una forte riflessione sull’indifferenza per la decadenza Hosp di Cremona
Sembra però che in città la rassegnazione regni sovrana, a meno che l’indifferenza dei cremonesi nei confronti del loro Ospedale non debba venire interpretata come tacito assenso alla attuale gestione della sanità pubblica.
Articolo di Vittoriano Zanolli :”Nei corridoi della Direzione Generale dell’Ospedale Maggiore sono esposti i ritratti dei benefattori cremonesi che, nel corso dei secoli, hanno contribuito a farlo crescere con finanziamenti, supporto, competenze, sensibilità. A loro vanno tutta la nostra riconoscenza e la nostra ammirazione per come hanno impegnato mezzi, volontà, abnegazione a favore di un ospedale in grado di diventare un punto di riferimento per tutta la comunità. La storia dell’Ospedale di Cremona è anche la storia di gente orgogliosa del proprio ospedale, cremonesi che almeno dal 1451, quando nasceva l’Ospedale di Santa Maria della Pietà, sono stati coinvolti nella sua gestione e nel suo sostegno. Secoli di storia con l’obiettivo continuo di migliorare e potenziare la struttura, sino ad arrivare al 1970 quando, con la costruzione di un nosocomio tra i più moderni in Italia, Cremona poteva vantare un ospedale all’avanguardia, edificato con finanziamenti cremonesi e tutt’ora perfettamente funzionante”.
Cremona 15 Ottobre 2022
Letti tutto clicca qui
Commento di welfare
Con questo articolo Vittoriano Zanolli (già Direttore del giornale La Provincia) pone il forte accento sul futuro dell’Ospedale di Cremona. La decisione di costruire un nuovo Ospedale ( ribattezzato ‘ospedalino’ dai cremonesi perché sarà ridimensionato rispetto all’attuale non trova le istituzioni cremonesi battagliere come dovrebbe essere, anzi sono stati dati in questi anni assensi importanti ancora prrima di entrare nel merito
Red/welcr/gcst