Alle primarie ho votato Renzi, chiarendo in una mia lettera aperta a Matteo Renzi, di averlo votato come il meno peggio; le cose sono andate a scatafascio: Renzi ha smesso la maschera indossata male ed ha chiarito, senza ombra di dubbio, la sua vera vocazione. Liberato, per insipienza di Alfano, il posto di delfino di Berlusconi, Renzi, più furbo che intelligente, ha iniziato le grandi manovre per favorire i “desiderata” del pregiudicato. La legge elettorale è il momento cardine, studiata a tavolino per favorire le ipotesi di nomine mirate, minacce velate o meno, corruzioni e voti di scambio. Una legge elettorale accolta con entusiasmo da Berlusconi che potrà, così, imbottire le sue liste di nani e ballerine e per questo da me identificato come “troiaium”, edizione riveduta e corrOtta del precedente porcellum.
Renzi va fermato all’origine; va fermato alle primarie per l’indicazione del premier, perché se vince alle primarie vince anche le elezioni, con il sostegno dello stesso Berlusconi e i suoi noti metodi e torneremmo ad un nuovo progetto di larghe intese, ma stavolta con Berlusconi in persona, perché adesso cercheranno, insieme, di risolvere i problemi giudiziari del pregiudicato; le proposte arriveranno anche al governo Letta e serviranno per accorciare la vita dell’attuale governo (che non piace a nessuno). Lo scopo finale è quello di un governo del quale si farà carico il Presidente della Repubblica, che verrebbe eletto con l’inciucio Renzi/Berlusconi. A confortare questa mia tesi c’è il silenzio assoluto di Berlusconi per non disturbare Renzi alle primarie, mentre adesso non si opporrà più di tanto per non stimolare maggiori attenzioni; a lui interessano i risultati a suo vantaggio, non la soluzione dei problemi nazionali.
Il PD continua, occupatissimo nelle liti interne, a non capire nulla di ciò che stà accadendo, a meno che non ci siano accordi sottobanco.
Che si debba votare Grillo ?
Rosario Amico Roxas
(Commento pubblicato su L’Unità del 20 gennaio 2014)
