Giovedì, 02 maggio 2024 - ore 14.25

Dichiarazioni di Bersani sull’ Italicum: M.Martina e L. Pizzetti prendono le distanze

Dopo l’intervista di ‘pancia’ di Bersani, così di legge sul huffingtonpost.it, alcuni esponenti dell’ala riformista, esprimono imbarazzo e dissenso profondo.

| Scritto da Redazione
Dichiarazioni di Bersani sull’ Italicum: M.Martina e L. Pizzetti prendono le distanze

Il ‘grande gregge’ riformista del Pd guidato  da Bersani  pare perda alcune ‘pecore’. Lo si evince in particolare da un articolo di Andrea Carugati dell’Huffingtonpost. Ecco la parte dell’articolo che lancia dichiarazioni di vari esponenti del Pd che si dissocerebbero dall’intervista di Bersani. I nomi più significativi sono  Maurizio Martina ( Ministro Agricoltura ed Expo ) ed il cremonese  Luciano Pizzetti (sottosegretario alle riforme):  “Un’intervista di pancia, o peggio, di fegato. Che non aiuta né lui né noi di Area riformista”. Tra i quarantenni dell’area Pd che fa riferimento a Bersani, l’intervista a Repubblica dell’ex leader ha provocato un brivido lungo la schiena. Martedì, infatti, il capogruppo Speranza aveva fissato la linea per il prossimo mese, prima che l’Italicum arrivi nell’Aula della Camera: insistere nella richiesta di modifiche, ma senza alzare ancora i toni. Anzi, auspicando che “si depositi un po’ la polvere” dopo la scontro durissimo di lunedì in direzione. Bersani invece ha rotto questa tregua, con concetti durissimi sul sistema istituzionale che il premier intende realizzare, “Renzi vuole l’abolizione della rappresentanza e il ballottaggio è un vero pericolo”.Critiche che vanno ben oltre la richiesta di modifiche o aggiustamenti fatta propria dal grosso di Area riformista. Critiche che lasciano intendere un dissenso profondo, di sistema. Bersani parla di “democrazia plebiscitaria”, e su questa linea sono davvero in pochi a seguirlo tra le minoranze. D’Attorre, Fassina, Civati che queste cose le dice da tempo. Forse Rosy Bindi. Ma il gruppone prende le distanze. A partire dai suoi esponenti più in vista, come il ministro Maurizio Martina, il sottosegretario alle Riforme Luciano Pizzetti, Enzo Amendola, Matteo Mauri, Nico Stumpo. Gianni Cuperlo e i suoi hanno già fatto capire che non intendono fare dell’Italicum “la madre di tutte le battaglie”. Anche Davide Zoggia, bersaniano a 24 carati, invita al dialogo: “Ora serve un supplemento di riflessione, provare ancora a ragionare dentro il Pd. Siamo sempre stati fedeli alla linea del partito, e anche da parte nostra vanno abbassati i toni”, spiega Zoggia ad Huffpost”.

L’uscita di Bersani di oggi ha ricevuto anche molte critiche da parte del Presidente del PD. In effetti i toni usati dall’ex segretario del PD sono stati molto duri e non consueti per una persona considerata ‘ragionevole e pacata’ dai più.

 

 

1525 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria