Diocesi di Cremona A Gussola la prima Comunità energetica rinnovabile: tutela dell’ambiente e sostegno ai più fragili
Il 30 ottobre l'ufficializzazione della “Fondazione CER T.O.P. Energie ETS” che coinvolge 6 Comuni, 5 Parrocchie e 3 Enti del Terzo Settore. A breve partiranno altri 5 progetti: in tutto sono 72 le realtà coinvolte
Inizia a prendere concretezza il progetto delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer) promosso dalla Diocesi di Cremona attraverso la specifica commissione dell’Ufficio diocesano Pastorale sociale e del lavoro con il coinvolgimento di Parrocchie, Comuni e realtà del Terzo settore. Nel pomeriggio di mercoledì 30 ottobre, infatti, presso la sala municipale del Comune di Gussola, è stata ufficialmente costituita la “Fondazione CER T.O.P. Energie ETS” per la gestione della comunità energetica rinnovabile che si sviluppa, tra i fiumi Oglio e Po, su un territorio che coinvolge sei comuni a cavallo tra il Cremonese e il Mantovano e sotto le due cabine elettriche primarie ubicate nei comuni di Piadena Drizzona e Martignana Po.
L’ufficializzazione è avvenuta alla presenza dei rappresentanti dei 14 enti quali soci fondatori: i Comuni di Gussola, Piadena Drizzona, San Giovanni in Croce, Scandolara Ravara, Martignana Po e Rivarolo Mantovano, le Parrocchie di Gussola, Piadena, San Giovanni in Croce, Scandolara Ravara e Rivarolo Mantovano, l’Associazione Amici di Emmaus di Torre de’ Picenardi, l’Ospedale Aragona di San Giovanni in Croce e la Fondazione Tosi Cippelletti di Rivarolo Mantovano.
I soci fondatori, all’atto costitutivo davanti al notaio Laura Genio, hanno nominato come consiglieri Davide Rech (presidente), Giovanni Fantini, Lucio Attolini, Dino Bernuzzi e Luca Lodi Rizzini; inoltre hanno nominato Ernesto Quinto in qualità di sindaco con funzioni di revisore legale dei conti.
A questa prima costituzione formale ne seguiranno a breve altre cinque, sorte sempre con la medesima impostazione e con sede rispettivamente a Caravaggio, Soresina, Castelverde, Sospiro e Viadana con il coinvolgimento complessivo, in diverse area del territorio diocesano (e diverse Province) di 72 enti, di cui 27 Comuni, 27 parrocchie e 18 realtà del Terzo settore.
La Comunità energetica rinnovabile: che cos’è
La Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è un nuovo istituto giuridico introdotto dalla legislazione dell’Unione europea (Direttiva UE 2028/2001) e recepito nell’ordinamento del nostro Paese con il D.Lgs 199/2021 e successivi decreti e regolamenti.
Il decreto ministeriale n. 414 del 7/12/2023 del MASE ha dato attuazione al decreto legislativo n. 199/2021, disciplinando le modalità di incentivazione per sostenere l’energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile di cui all’articolo 2, comma 1, lettera h), e definendo criteri e modalità per la concessione dei contributi previsti dalla Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 (Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo) del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
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