"Discriminati perché in possesso del green pass da tampone e non da vaccino, certificazione divenuta obbligatoria il 15 ottobre scorso". È quanto hanno denunciato alcuni dipendenti di un'azienda del Nord-Italia, realizzando un video all'interno del luogo di lavoro in cui sono stati relegati: "un deposito di materiali industriali e d'ufficio dismessi, con scrivanie improvvisate in mezzo a rottami di varia natura e, soprattutto, in un ambiente non igienizzato, sporco e con escrementi di animali".
(ANSA).