Giovedì, 16 maggio 2024 - ore 11.47

Divieto transito ponte su Po di Cremona. Alessia Manfredini risponde a CNA

Riguardo al limite massimo di velocità dei 30 chilometri orari, siamo d’accordo.

| Scritto da Redazione
Divieto transito ponte su Po di Cremona. Alessia Manfredini risponde a CNA

Al Presidente Provinciale CNA Fita Francesco Ferruggia, Al Responsabile Regionale e Provinciale CNA Fita Adriano Bruneri. Abbiamo ricevuto la vostra lettera e vi ringraziamo. Apprezziamo che si dichiarino ineludibili i temi principali, che sono stati il nostro faro, ovvero sicurezza dei cittadini e condizioni strutturali del ponte. Sulla questione della velocità, ribadiamo la convinzione che i controlli vadano rafforzati e che i limiti vadano fatti rispettare. Proprio nella riunione avvenuta in Prefettura il 4 luglio, l' Assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini e il vicesindaco Maura Ruggeri, si sono fatti interpreti di questa necessità, espletata solo con un coordinamento delle forze dell’ordine preposte.

Venendo alle vostre proposte: in merito alla moratoria sul transito per consentire le riparazioni e la manutenzione, l’incontro che promuoverete con la Provincia di Piacenza darà una risposta che necessariamente dovrà coordinarsi con il cronopragramma dei lavori previsti nel 2014-2015; riguardo al limite massimo di velocità dei 30 chilometri orari, siamo d’accordo su qualunque azione che possa prevenire danni alla struttura. Sul limite di transito ai veicoli di cui alla determina del 2012 come in precedenza, c'è di fatto l'indisponibilità dell'Ente gestore del ponte, che ha ritenuto di emanare una nuova ordinanza per tutelare l’infrastruttura per le ragioni contenute nell'ordinanza che siamo ad indicare:

“… che sono stati esaminati i risultati delle prove di carico e delle analisi materiali effettuate sull’infrastruttura in oggetto, la relazione tecnico a cura del servizio gestione e manutenzione della rete viaria in data 16/6/2014, e constatato che l’elevata frequenza dei transiti dei veicoli pesanti comporta, per il ponte, conseguenze assai gravose in termini di fatica per le strutture portanti in acciaio, a causa della continua ripetizione delle sollecitazioni e che la scarsa aderenza tra pavimentazione bituminosa e l’impalcato metallico produce una elevata deformabilità del piano viabile e accertato che rincorrono ragioni di interesse pubblico tali da suffragare un provvedimento di limitazione della circolazione, al fine di evitare l’aggravarsi delle condizioni statiche della struttura, della stabilità del piano viabile e di garantire la sicurezza dell’utenza”.

Infine, i dati che ci avete fornito, ci confermano che l’entità dei transiti (600/700 al giorno) sono anche quelli rilevati dalle nostre spire, posizionate dal Comune subito dopo l’emanazione da parte della Provincia di Piacenza della determina. Sarà nostra cura analizzare gli altri dati, ovvero le mercelogie e le origini e destinazioni inviate, con i nostri tecnici nei prossimi giorni.

Nell’attesa di riaggiornarci, porgiamo cordiali saluti.

Assessore al Territorio e alla Salute, del Comune di Cremona Alessia Manfredini

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