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Domenica 17 giugno 2018 si è celebrata la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue

Un appuntamento altamente sentito presso tutte le AVIS del territorio nazionale.

| Scritto da Redazione
 Domenica 17 giugno 2018 si è celebrata la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue  Domenica 17 giugno 2018 si è celebrata la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue  Domenica 17 giugno 2018 si è celebrata la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue

Per noi di AVIS Comunale di Cremona è stato ancor più importante perché collocato all'interno dei festeggiamenti legati all'85° anno di fondazione.

L'abbiamo voluta, quindi, festeggiare con la città di Cremona scegliendo come da tradizione di celebrarla nel cuore della stessa: dapprima nella Cattedrale di Santa Maria Assunta per seguire la S. Messa celebrata da monsignor Ruggero Zucchelli, poi nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale.

La presidente Andreina Bodini ha centrato il suo discorso sulla figura del donatore di sangue, ringraziando i donatori che hanno effettuato 75 donazioni e ricordando che tutti dovremmo fare nostro lo slogan scelto nel 2018 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità "Sii disponibile per qualcun altro. Dona sangue e condividi la vita".

A fianco dell'AVIS il Sindaco, Gianluca Galimberti, ha voluto condividere questo momento sottolineando come sia meritoria l'azione di donare il proprio sangue per gli altri e, partendo da uno dei colori societari, il rosso, ha instaurato un parallelismo con la bandiera italiana. Citando l'art. 12 della Costituzione, ha richiamato l'attenzione dei presenti sul rosso, che significa il sangue versato nella 2° guerra mondiale, ma anche il sangue di Falcone, Borsellino, Impastato e di tutti coloro che hanno difeso le istituzioni. Il rosso ricorda anche il sangue degli avisini. AVIS è dentro la bandiera italiana. Guardando la bandiera ogni volta ci ricorderemo della capacità di donare gratuitamente la nostra vita per gli altri e della capacità di donare gratuitamente il nostro sangue per l'altro, “l'altro che non conosciamo”. Un discorso toccante, a cui ha fatto seguito l'intervento di

Uliana Garoli, presidente della Fondazione Città di Cremona, che ha reso noto come il patrimonio donato dai cittadini cremonesi sia messo a disposizione di fasce più deboli della popolazione, consentendo loro di trovare sollievo in un momento difficile della propria vita. In questo modo AVIS e Fondazione Città di Cremona ritrovano una somiglianza nell'agire. Dopo aver ringraziato Alessandro Lanfranchi, amministratore delegato di Padania Acque, sempre presente alle manifestazioni dell'AVIS, e il colonnello Giovanni Petrocelli della Caserma Col di Lana, la presidente Bodini ha passato la parola a Claudio Ardigò che, citando la sua esperienza, ha insistito sulla necessità di diffondere la cultura del dono e del gesto solidale, integrando le sue considerazioni con riferimenti letterari.

La premiazione con la distribuzione delle benemerenze ai donatori, che hanno raggiunto le 75 donazioni al 30 aprile 2018, ha chiuso la cerimonia.

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