Sabato, 04 maggio 2024 - ore 20.18

Domenica 3 aprile scatterà la XXXIII edizione di Vivicittà

Il via alle 10:30 in diretta su Radio 1 Rai

| Scritto da Redazione
Domenica 3 aprile scatterà la XXXIII edizione di Vivicittà

Saranno 45 le città italiane e 11 quelle all’estero che scatteranno simultaneamente domenica 3 aprile per la XXXIII edizione di Vivicittà, la classica corsa podistica organizzata dall’UISP - Unione Italiana Sport Per tutti.

#Liberidimuoversi è lo slogan di quest’anno: Vivicittà è sport sociale e per tutti, rompe gli steccati tradizionali e avvicina genti di varie culture in tutto il mondo. «Quest’anno correremo anche a Lampedusa, un luogo simbolo di come le frontiere possono diventare luoghi di umanità e di accoglienza», ha detto Vincenzo Manco, Presidente nazionale UISP nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Palermo. «L’edizione 2016 di Vivicittà è dedicata alle frontiere geografiche e sociali che ospiteranno i messaggi di amicizia e integrazione dello sport sociale, come i 28 istituti penitenziari e minorili dove quest’anno si terrà la corsa tra aprile e maggio».

Il via verrà dato in diretta da Radio 1 Rai alle ore 10:30 da Lampedusa. Si partirà da Piazza Garibaldi e il percorso di 3 km si snoderà attraverso Via Roma, il lungomare del Porto Nuovo, poi verso la spiaggia e Via Lido Azzurro, nei pressi del Molo Favaloro dove avvengono le operazioni di sbarco dei migranti. Il percorso proseguirà tornando in Piazza Garibaldi dove è previsto l’arrivo. Parteciperanno oltre 200 persone, tra bambini e adulti.

Salvatore Antibo, campione che molto ha dato all’atletica e a Vivicittà, vincendo le edizioni del 1988 e 1989, è intervenuto alla conferenza stampa per testimoniare il suo affetto alla manifestazione: «Vivicittà non si dimentica per chi, come me, non è mai stato interessato alle vittorie quanto piuttosto a stare insieme alla gente». Il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha detto che Vivicittà è una grande opportunità per ribadire attraverso lo sport che «Palermo è città di accoglienza e non vuole essere complice di genocidio nei confronti di tanti esseri umani che chiedono aiuto».

897 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria