Elezioni 2014. Galimberti manderà a casa Perri e il centro destra? | G.C.Storti
I tempi delle scelte per i candidati a Sindaco di Cremona nelle elezioni del 2014 stanno rapidamente maturando.
La decisioni di scendere in campo di Gianluca Galimberti ha permesso al centro-sinistra di fissare, per la prima volta in città, le primarie il prossimo 23 febbraio per la scelta del candidato a Sindaco di Cremona per il 2014.
La coalizione che indice le primarie ( PD,SEL,PSI e Lista Civica Fare Nuova La Città ), che i proponenti sperano di allargare, può spendere, con orgoglio, questa novità come elemento di rinnovamento della politica cremonese.
I candidati alle primarie che ad oggi si presenteranno sono tre: Gianluca Galimberti ( della lista civica), Rosita Viola ( Sel) e Paolo Carletti ( Psi).
Essendo Galimberti un esponente di una lista civica risulta evidente che il Pd ( ad oggi salvo sorprese dell’ultimo minuto) non presenterà un suo candidato ufficiale. E questa sarebbe un’altra novità di rilievo.
Il PD quindi pare si faccia carico della scelta di fare un passo indietro per favorire uno schema di forte innovazione politica.
La discussione all’interno del PD potrebbe inciampare sulla scelta di sostenere ufficialmente o meno Galimberti. In ogni caso il risultato delle primarie pare essere ormai scritto e che cioè risulterà vincitore lo stesso Galimberti.
La scommessa quindi è sull’entità della partecipazione alle primarie ed all’ampiezza del risultato del candidato favorito.
Le opzioni a cui saranno chiamati i cittadini cremonesi che intendono partecipare alle primarie sarà su tre aree di pensiero: una fortemente caratterizzata a sinistra ( Rosita Viola) che guarda anche all’elettorato di rifondazione, una socialista e laica ( Carletti Paolo) che potrebbe raccogliere anche consensi dall’elettorato riformista e la terza di estrazione cattolico-democratica ben raffigurata appunto da Galimberti.
La tradizione più riformista del PD pare quindi non rappresentata e quindi è verosimile che la discussione si sposti sul programma che il candidato si appresta a proporre.
Nella conferenza stampa di presentazione della candidatura ha sottolineato almeno questi tre elementi:
- un giudizio fortemente critico dell’operato della giunta Perri e quindi la necessità di chiamare a raccolta tutte le forze che intendono “ Fare Nuova La Città”;
- la necessità di parlare a quella parte della popolazione giovanile che da tempo appare esclusa dal governo dei processi di gestione politica, culturale ed amministrativa;
-che il programma deve essere costruito con la più ampia partecipazione che coinvolga i cittadini, le varie categorie, le associazioni ecc.
Il processo che quindi il PD e le altre forze hanno aperto è molto importante per il futuro della città sia per la scelta degli uomini che per i programmi. Fino al 23 febbraio quindi è auspicabile che si apra una fase di forte mobilitazione che permetta appunto di raccogliere , dalle varie componenti del centro sinistra , idee e proposte che trovino sintesi poi nel programma definitivo del candidato a Sindaco.
Non è ancora ben chiaro chi saranno gli altri candidati . Ad oggi Perri non ha ancora deciso di ricandidarsi, Zagni risulta candidato di uno schieramento civico che ha come perno la Lega Lombarda, si attendono le primarie on-line del Movimento 5 Stelle ( fissate per il 23 gennaio).
Quel che pare chiaro è che il centro sinistra appare oggi sulla carta in vantaggio.
Auspichiamo che tale vantaggio possa aumentare. La scadenza del 25 maggio è ancora lontana e tante cose possono succedere.
Cremona 12 gennaio 2014
Nella foto da sx: Gianluca Galimberti, Paolo Carletti, Rosita Viola
