Sabato, 20 aprile 2024 - ore 12.20

Esenzione Tickets,chi ha diritto in Lombardia

| Scritto da Redazione
Esenzione Tickets,chi ha diritto in Lombardia

Sono stati segnalati alla Cgil Lombardia gravi disservizi che stanno subendo sia i cittadini e cittadine anziani e gli operatori degli sportelli ASL in merito alla certificazione per l’esenzione ticket, che come sapete per disposizione nazionale, non può più essere lasciata all’autocertificazione dei singoli.

La Cgil Lombardia ricorda brevemente le casistiche per gli abitanti della Regione Lombardia:

bambini fino ai 14 anni;
anziani over 65 con reddito familiare fino a 38.500 € di reddito annuo (limite nazionale 36.500 euro/anno).

In queste settimane gli aventi diritto avrebbero dovuto ricevere una lettera della Regione (che ha ricevuto a sua volta dalla Direzione delle Entrate i nominativi) e con quella segnalare al proprio medico il diritto all’esenzione.

Quello che sta succedendo nella realtà e che:

la lettera è arrivata solo alle persone che hanno presentato nel 2009 il 730 con reddito inferiore a 36.500 euro/anno
non è arrivata a chi aveva solo il modello CUD
non è arrivata ai nuclei familiari
non è arrivata a chi aveva il CUD o il 730 in una fascia tra 36.500 e 38.500 euro di reddito.


La Cgil è già intervenuta nei confronti dell’assessorato, che purtroppo ,in III commissione regionale, sollecitato da alcuni consiglieri anche della Lega Nord, ha negato l’esistenza del problema.

Dopo l’ennesima segnalazione fatta direttamente al Direttore Generale da parte della categoria FP regionale, pare che abbiano deciso di fare una verifica più puntuale e siamo in attesa nelle prossime ore di un riscontro.

L’unica soluzione in ogni caso potrebbe essere quella di una proroga dei termini (scaduta il 14 settembre) di validità dell’autocertificazione, per poter evitare le lunghe code.


E’intenzione della Cgil fare i seguenti passi:

verificare le risposte di Regione Lombardia entro poche ore (lunedì)
verificare lunedì mattina le disponibilità unitarie nel prendere una posizione nei confronti della Regione, e in caso di diniego decidere come CGIL che tipo di atteggiamento tenere (richiesta di incontro, comunicato, e tutto quanto necessario)
informare i gruppi consiliari regionali, tenuto conto che martedì 20/9 è previsto il primo consiglio regionale post-estivo, per assumere una posizione anche con interrogazioni urgenti
Se anche questo non fosse sufficiente ci ragguagliamo nelle prossime ore con le strutture per decidere eventuali altre iniziative.


Nota a cura Dipartimento sanità Cgil Lombardia
http://www.cgil.lombardia.it

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