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Estetiste a domicilio e massaggi orientali, la CNA li seganla da tempo.

| Scritto da Redazione
Estetiste a domicilio e massaggi orientali, la CNA li seganla da tempo.

Posizione della CNA Benessere e Sanità di Cremona in merito ad alcuni casi segnalati dal quotidiano “La Provincia” negli ultimi giorni.
Ho unito i due argomenti trattati dal suo quotidiano negli ultimi giorni  e colgo l’occasione per confermare tutto quanto scritto dal suo giornalista su entrambi gli articoli, aggiungendo che CNA Benessere e Sanità, che si occupa a livello nazionale e locale di Acconciatori ed Estetiste, denuncia da tempo soprattutto coinvolgendo i comuni e i sindaci, le estetiste abusive, senza qualifica professionale, che si spostano al domicilio delle clienti o che operano abusivamente a casa propria, con tutte le attrezzature, ma senza avere tutte le spese, gli oneri e le tassazioni che le Estetiste con la E maiuscola hanno e pagano.
In questo modo le abusive riescono a fare prezzi più bassi per le loro prestazioni e danneggiano le Estetiste vere attuando una concorrenza sleale e un atto fuori dalla legge. Abbiamo denunciato ai vari Sindaci alcuni casi eclatanti che ci sono stati segnalati dalla categoria, avvisando il Comune di appartenenza e trovando nella grande maggioranza dei casi la collaborazione che ci apettavamo, in altri casi ( pochi ) non abbiamo avuto risposte.
In quasti casi ci siamo rivolti alla Guardia di Finanza che sta agendo con i suoi mezzi per verificare le seganlazioni ricevute. CNA Benessare e Sanità, chiede poche cose ai Comuni che rilasciano le licenze: un maggiore controllo sulle qualifiche professionali, un maggiore controllo sulla presenza in azienda di persone qualificate ( direttore dei lavori ) qualora la titolare non  sia in possesso di qualifica specifica, caso questo che si verifica spesso e spesso la persona con la qualifica non è presente in modo costante. E’ proibito alle estetiste  praticare la propria attività in modo ambulante (pratica molto utilizzata invece dalle abusive che in questo modo non hanno costi di gestione). Per quanto riguarda i massaggi cosiddetti “orientali”, nel centro massaggi ci deve essere presente la persona qualificata, sempre, e i Comuni nel momento del rilascio dalla licenza, devono controllare gli orari di lavoro, anche per tutelare i dipendenti di questi centri che spesso fanno orari fuori controllo e aprono quando vogliono.
Non si capisce quindi perché il Comune chiede a noi Associazioni, tutti gli anni,di fornire la proposta dei giorni di chiusura e di apertura, nonchè gli orari di lavoro cui devono attenersi le Estetiste e gli Acconciatori e questi Centri invece fanno gli orari che vogliono e sono aperti  praticamente sempre. Nell’ultima assemblea e in tutte le riunioni della presidenza di CNA Benessere e Sanità, il tema dell’abusivismo è all’ordine del giorno e teniamo aggiornati i nostri dirigenti e associati su tutte le azioni che mettiamo in atto nel momento in cui riceviamo la segnalazione, però rispetto alla situazione segnalata anche dal suo giornalista, non è sufficiente.
A noi Associazioni spetta la tutela delle Estetiste e degli Acconciatori che sono in regola  e che   sostengono gli oneri richiesti dalla legge, che assumono dipendenti e li pagano il dovuto, ad altri Enti spetta il controllo delle qualifiche, delle condizioni igienico sanitarie e degli orari di lavoro per chi si mette in regola, nonché il controllo del territorio per sanzionare eventuali abusi e azioni fuori legge.
Grazie per l’attenzione

Nevio Mainardi
Resp. CNA Benessere e Sanità
CNA Cremona
Cremona 30 novembre 2012

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