Presidio fisso con il gazebo in piazza Fulcheria, il cuore pulsante di Crema Nuova, lo scambio di battute con i commercianti, strette di mano, alcune sollecitazioni arrivate soprattutto in tema di viabilità e pure qualche ringraziamento “per come avete garantito la manutenzione anche della fontana”. Due ore fitte fitte quelle che ieri (sabato 19 marzo) il candidato sindaco del centrosinistra ha trascorso a Crema nuova, la quinta tappa della campagna d’ascolto tra i cittadini che porta il nome ‘Incontra Fabio’.
E proprio la piazza è stata oggetto di particolare attenzione o meglio delle richieste arrivate soprattutto da chi sotto i portici di quello slargo ha un’attività: renderla il più possibile viva attraverso l’organizzazione di eventi. Cosa che è già stata fatta a dire il vero, ma che potrebbe essere – con il coinvolgimento di tutti – comodamente e facilmente replicata. Un qualcosa in più, perché già ieri si è avuta testimonianza visiva di quanto la piazza sia vissuta.
Quartiere tra l’altro che è a due passi dal centro storico e che potrebbe quindi diventarne il naturale prolungamento. Con un’operazione da tempo presente nell’agenda dell’amministrazione comunale, ma che fino ad ora si è scontrata con la non volontà della Regione, proprietaria degli ex Stalloni di via Verdì. Sì, perché l’intenzione sarebbe di ‘aprire’ ex centro di incremento ippico demolendo il mura di cita, creando appunto quel collegamento che consentirebbe pure di dar vita a un’area verde di importanti dimensioni, un nuovo polmone a servizio della città. “I nostri quartieri – aggiunge Fabio Bergamaschi - devono diventare sempre più ‘verdi’. Più alberi, aree verdi più belle e attrezzate per i bambini e le famiglie. Ma anche sostenibilità, creando una comunità energetica in ogni quartiere. Crema Nuova vive una realtà positiva e vivace. La collaborazione che c'è stata negli ultimi anni tra l'Amministrazione, i commercianti della piazza ed i cittadini ha portato grande beneficio, a partire dalla riqualificazione di piazza Fulcheria e dall'organizzazione degli eventi culturali e commerciali che si sono tenuti in quel luogo. È una relazione che va mantenuta e presa a modello per replicarla in altre zone della città, perché è solo dall'alleanza tra istituzioni e cittadini che possono nascere progetti capaci di migliorare la città e la qualità della vita di chi la vive".
