Fed. Rom e Sinti Insieme, Ass. 21 Luglio, Lunaria, ASGI e Arci contro Buonanno

Depositato un esposto presso la Procura di Roma sulla vicenda che riguarda la trasmissione Piazzapulita in cui, lo scorso 2 marzo 2015, l’europarlamentare Gianluca Buonanno aveva definito la comunità Rom «feccia dell’umanità».

Nell’esposto, le 5 Associazioni ritengono che tali dichiarazioni siano configurabili come reato, perché rientrano nelle previsioni della Legge 654/75 che punisce chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità della “razza” o sull’odio “razziale”, e chi incita alla discriminazione verso persone appartenenti a un gruppo nazionale, etnico o “razziale”.

Buonanno, nel corso della trasmissione in onda su La 7, in un confronto con l’attivista e attrice serba Rom Djiana Pavlovic, ha più volte definito il popolo Rom «gli zingari» e «feccia della società», ricevendo anche applausi da una parte del pubblico presente in studio.

«Appare indubbio», si legge nell’esposto, «il taglio etnicistico con cui l’europarlamentare ha stigmatizzato una cerchia indistinta di donne e uomini che vengono accomunati esclusivamente dalla loro appartenenza etnica, tanto da essere indicati semplicemente come Rom».

Secondo le Associazioni, le Autorità possono valutare il rilievo penale delle “opinioni” di Buonanno perché, anche se ricopre attualmente la carica di europarlamentare, non risulta che esse siano state espresse nell’esercizio delle sue funzioni, in base alle più recenti interpretazioni della Corte costituzionale, e dunque può essere esercitata nei suoi confronti un’azione penale, venendo meno l’immunità parlamentare.