Fim Cisl Asse del Po ‘Per un lavoro sicuro: essere attenti ai dettagli, fa la differenza’ il 19/3 Università Bicocca
Proposte e richieste delle Fim Cisl Asse del Po Lunedì 19 marzo 2018 alle ore 9.15 presso l’aula magna dell’Università degli Studi Milano-Bicocca
Cremona. Le condizioni di lavoro, la salute e la sicurezza dei lavoratori sono tra gli obiettivi prioritari che la Fim Cisl Asse del Po ha sempre cercato di praticare. Con la 626 – e l’elezione in ogni luogo di lavoro del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e successivamente con il D.Lgs. 81/08 e s.m.i – si sono ampliati gli spazi per un intervento partecipato e consapevole alla prevenzione dei rischi connessi all’attività lavorativa e alla realizzazione del benessere in ogni luogo di lavoro.
Fim Fiom e Uil della Lombardia si riconoscono nei documenti unitari Confederali. Dopo i gravi incidenti mortali registrati recentemente a Milano e Brescia, riguardanti il settore metalmeccanico, Fim Fiom e Uilm Lombardia hanno realizzato una campagna straordinaria di assemblee per sensibilizzare lavoratrici e lavoratori sulle tematiche della salute e sicurezza.
Un impegno che la Fim Cisl Asse del Po ha da tempo intrapreso con un lavoro specifico e capillare come sottolinea Monica Tonghini, Segretaria Fim Cisl Asse del Po:” Per mantenere la sicurezza nei luoghi di lavoro è necessario un salto culturale da parte dei datori ma anche dei lavoratori. La sicurezza e la salute sono un sistema che funziona se tutti i partecipanti concorrono all’obiettivo. E’ necessario quindi che questo salto culturale avvenga per creare benessere sul luogo di lavoro, capace di generare un circolo virtuoso per creare produttività, redditività e qualità. Le aziende si stanno attrezzando grazie alle leggi che attribuiscono reati penali a chi non le rispetta. Dal 2014 la Fim Cisl Asse del Po promuove la cultura della sicurezza e la percezione del rischio attraverso un impegno concreto: la distribuzione di questionari ai lavoratori ha permesso di capire quanto è importante la percezione del comfort dei dispositivi di sicurezza individuali e degli indumenti da lavoro. Questo ha fatto emergere delle difficoltà che hanno creato impedimenti, infortuni e problemi di salute. Abbiamo anche riscontrato che esistono sul luogo di lavoro composizioni morfologiche differenti per genere e provenienza: anche questo è stato un dato importante da monitorare. Per noi della Fim Cisl Asse del Po la persona è al centro e deve essere in grado di lavorare al meglio delle sue possibilità. Crediamo che essere attenti ai dettagli, può fare davvero la differenza, anche in tema di salute e sicurezza.”
Lunedì presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi Milano Bicocca 1000 delegati delegate e delegati, alla presenza dei Segretari Generali Nazionali di FIM FIOM e UILM, delle segreterie Regionali Cgil Cisl e Uil e dei protagonisti istituzionali deputati alla tutela della salute e sicurezza, elaboreranno un documento programmatico sulla base di azioni contrattuali atte ad una migliore gestione degli orari, della salute e sicurezza, all’azione di prevenzione da parte dell’ATS (azienda territoriale sociosanitari) e dell’INAIL, e ad un impianto legislativo capace di supportare efficacemente le azioni legali.
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Ufficio stampa FIM CISL ASSE DEL PO Cremona
