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Cremona , Fim-Cisl e Uilm-Uil Firmano Contratto Territoriale delle Piccole Medie Imprese da Confimi

Il 11 gennaio 2018 Fim Cisl Asse del Po ha firmato il contratto territoriale di secondo livello, a contenuto economico e normativo e ad adesione volontaria da parte delle aziende associate, così come previsto dall'accordo di rinnovo del C.C.N.L.. Confimi Impresa Meccanica – Fim Cisl – Uilm Uil del 22 luglio 2016 .

| Scritto da Redazione
Cremona , Fim-Cisl e Uilm-Uil Firmano  Contratto Territoriale delle Piccole Medie Imprese da Confimi

Cremona , Fim-Cisl e Uilm-Uil Firmano  Contratto Territoriale delle Piccole Medie Imprese da Confimi

Il 11 gennaio 2018 Fim Cisl Asse del Po ha firmato il contratto territoriale di secondo livello, a contenuto economico e normativo e ad adesione volontaria da parte delle aziende associate, così come previsto dall'accordo di rinnovo del C.C.N.L.. Confimi Impresa Meccanica – Fim Cisl – Uilm Uil del 22 luglio 2016 .

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Cremona-  al via il percorso di sperimentazione con la firma raggiunta oggi del contratto territoriale per le piccole e medie imprese per il periodo 2018-2020 grazie a Confimi Apindustria Cremona Fim Cisl Asse del Po e Uilm uil; un accordo a contenuto economico e normativo e ad adesione volontaria da parte delle aziende associate, così come previsto dall'accordo di rinnovo del C.C.N.L.. Confimi Impresa Meccanica – Fim Cisl – Uilm Uil del 22 luglio 2016. Un risultato importante secondo   Omar Cattaneo, Segretario generale Fim Cisl Asse del Po,  che sottolinea l’impegno profuso dal Sindacato e il percorso virtuoso di partecipazione delle parti.

 “Con tale sperimentazione negoziale ci auguriamo possano realizzarsi concreti obiettivi di sviluppo e crescita per i lavoratori e le imprese del territorio, in particolare sosteniamo un’organizzazione del lavoro basata sul senso di appartenenza e di squadra, mettendo al centro la professionalità dei collaboratori ed il ruolo sociale dell’impresa nel territorio, attraverso due fondamentali azioni: la partecipazione e la crescita e valorizzazione professionale”.

Confimi Apindustria Cremona Fim Cisl Asse del Po e Uilm Uil intendono, con la sottoscrizione dell’accordo,  promuovere piani formativi, anche attraverso l’utilizzo dei fondi interprofessionali, allo scopo di analizzare il grado di partecipazione e le modalità/esperienze con le quali essa è declinata all’interno delle imprese. Da un’analisi generale, che inquadra il contesto territoriale, si promuoveranno successivamente percorsi mirati, condivisi con l’azienda, volti a favorire e migliorare la propria realtà di impresa partecipata. La Commissione Territoriale valorizzerà, facendosi carico di promuovere un incontro con le Istituzioni locali, il ruolo sociale delle imprese territoriali che promuovono lo sviluppo occupazionale.

 L’incontro tra mondo del lavoro e scuola rappresenta un importante strumento propedeutico nel coniugare domanda ed offerta di lavoro: un “ponte ideale” che sia in grado di rispondere alla rivoluzione industriale che stiamo vivendo in questo secolo. L’industria 4.0 ha necessità di lavoratori specializzati e formati al fine di rispondere alle richieste del mercato. Imparare un lavoro diventerà un processo fattibile attraverso il Laboratorio Permanente dove i giovani verranno formati nella nuova “bottega” attraverso percorsi specifici indicati dalle aziende che richiedono figure specializzate e che metteranno a disposizione materiale e competenze acquisite.  La capacità del sindacato di fare rete e sintesi tra domanda e offerta sarà la sfida del futuro.

Attraverso le Reti di Lavoro sarà invece possibile inserire i lavoratori licenziati/dimessi da un’azienda metalmeccanica, che applichi il CCNL Confimi Meccanica (o aderisca ad Apindustria Confimi Cremona) in un database aperto, dal quale altre aziende potranno attingere a eventuali figure professionali ricercate.

Nell’ottica di un’evoluzione del mondo del lavoro il Contratto Territoriale firmato propone di costruire un inquadramento professionale differenziato a seconda delle competenze e degli studi svolti. Verranno proposti percorsi per accrescere la professionalità attraverso una compartecipazione economica in parti uguali fra azienda e lavoratore e ci si adopererà per promuovere la ricollocazione professionale dei lavoratori in esubero attraverso piani di riqualificazione innovativi

Smart Working e Coworking potranno essere le nuove forme di organizzazione del  rapporto di lavoro, in grado di coniugare maggiori performance e migliore gestione del tempo. Insieme si sottolinea il forte impegno a recepire regole e comportamenti in materia di pari dignità e molestie sul luogo di lavoro così come previsto dall’Accordo della Parti Sociali europee del 26 aprile 2017 e nella dichiarazione congiunta del 25 gennaio 2016.

Confimi, Fim Cisl Asse del Po e Uilm Uil intendono promuovere una cultura diffusa sulla prevenzione in materia di salute e sicurezza, in un’ottica di protezione e tutela non solo del singolo lavoratore ma di tutta l’azienda. A tale scopo sono previsti dei premi legati indissolubilmente al corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, in ambito della sicurezza.

Per  Monica Tonghini, Giovanna Gaudenzi e Omar Cattaneo al tavolo della trattativa per la Fim Cisl Asse del Po “Coniugare esigenze di lavoratori ed imprenditori porta a definire percorsi univoci che le parti, grazie alla commissione territoriale hanno il compito ed il dovere di declinare in proposte in grado di promuovere competitività, migliori performance e soddisfazione, al fine che il luogo di lavoro passi dall’essere visto momento di difficoltà ad ambiente di valorizzazione della persona. Riconoscersi nella partecipazione significa costruire con responsabilità il proprio futuro e sviluppare il territorio in cui si vive”.

Ufficio stampa FIM CISL ASSE DEL PO

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