FOTOGRAFIA COSTRUTTIVA | © Miriam Ballerini
Ho visitato Busto Bricks, una mostra molto particolare aperta il 23 e il 24 aprile a Busto Arsizio (VA), presso il museo del tessile.
Ricordate i mattoncini della Lego con cui giocavamo da piccoli? Ecco, loro sono i veri protagonisti di questo genere di manifestazioni.
Oltre alla mostra di giochi, trenini, automobili, ecc. costruiti coi famosi mattoncini e corredati dai loro protagonisti gialli, sono rimasta colpita dalla mostra fotografica.
La mostra è stata allestita dal gruppo “Fotografia costruttiva”, dove il connubio “passione per i Lego e per la fotografia” ha trovato un modo di sposarsi.
Ho conosciuto Daniele e Alessio Varisco, due fratelli dai quali è partita tutta questa passione che, al momento, ha raccolto l'adesione di oltre 7000 iscritti e che ha una particolarità che è bene sottolineare: è una passione che unisce sia i bambini che gli adulti.
Ma di cosa si tratta? Il campo di gioco è ogni occasione possibile dove piazzare i propri protagonisti, cioè i Lego, con sullo sfondo l'ambiente, una stanza, una situazione, uno sport, ecc.
L'importante è che i personaggi scelti si adattino al contesto.
La tecnica usata per costruire l'immagine è lo still-life, oppure si usa la contestualizzazione in ambienti reali.
Il progetto è nato il 1 gennaio del 2017.
Ho chiesto loro quali siano i mezzi da utilizzare e, anche in questo caso, la risposta è stata che non vi è un limite: si possono utilizzare dai cellulari alle macchine fotografiche reflex.
Pertanto è una passione veramente aperta a tutti, e che ha ottenuto l'avvallo dal marchio ufficiale Lego.
Qualche esempio? Uno squalo con omino accanto alle onde del mare, o un omino elefante con posata sulla mano una farfalla (unico scatto foto montato!).
O ancora … un'automobile con sullo sfondo una villa antica... ogni foto frutto di una particolare fantasia.
Ne volete sapere di più?
Ecco dove raccogliere altre info, iscrivervi, oppure dare una sbirciata a queste fotografie diverse dal solito!
www.fotografiacostruttiva.com
Potete seguirli anche su facebook e instagram.
© Miriam Ballerini