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Recensione Miriam Ballerini dell’ultimo lavoro di King |BILLY SUMMER

Con King è come se ti dicesse: vieni, siediti che ti racconto una storia. E tu t'immagini seduto su un folto tappeto, davanti a un camino acceso e ti fai prendere dal racconto.

| Scritto da Redazione
Recensione Miriam Ballerini  dell’ultimo lavoro di King |BILLY SUMMER

Recensione Miriam Ballerini  dell’ultimo lavoro di King |BILLY SUMMER – Prima o poi la gente cattiva finisce per fare cose cattive, perfino un bambino lo sa 

Ultimo lavoro di  Stephen King che ho particolarmente apprezzato.

Con King è come se ti dicesse: vieni, siediti che ti racconto una storia. E tu t'immagini seduto su un folto tappeto, davanti a un camino acceso e ti fai prendere dal racconto.

A tratti, il modo utilizzato per scrivere questo romanzo mi ha ricordato “11/22/63”, per l'atmosfera ricreata, soprattutto quando si parla della casa che il protagonista prende nel quartiere.

Billy Summer è il protagonista ed è, come lui stesso si definisce: “un netturbino con un'arma in mano”.

Il suo primo omicidio lo ha commesso quando il patrigno ha ucciso la sua sorellina, da lì, la sua vita è stata segnata.

È entrato nei marines e ha ucciso per lo Stato.

Tornato in patria, ha ucciso per soldi, ma, ci tiene molto a precisarlo, facendo fuori solo persone cattive: “Si occupa solo di gente cattiva. È questo che gli permette di dormire la notte”.

Scritto al presente, Summer si racconta in quello che sarà il suo ultimo incarico.

Si racconta in modo così profondo e sincero che, nonostante anche lui sia un “cattivo”, il lettore ci si affeziona.

Quando sfogliamo la sua vita, proprio come stiamo facendo con le pagine del libro, vediamo come anche un cattivo non sia solo questo, ma tanto altro.

Billy Summer, spesso, non pare così pessimo. Anche perché ci vengono mostrati i suoi scrupoli e i suoi sensi di colpa, soprattutto nei confronti delle persone che ha conosciuto sotto copertura e alle quali ha dovuto mentire.

King non perde occasione per lanciare frecciatine a Trump: “In un mondo dove un truffatore può farsi eleggere presidente, immagina che tutto sia possibile”.

E, come credo stiano facendo o faranno quasi tutti gli scrittori, accenna al covid, anche se il suo romanzo è ambientato nel 2019.

Summer viene incaricato di far fuori un tizio e, mentre aspetta il momento propizio, si costruisce una copertura, fingendo di essere uno scrittore. E qui viene inserita una genialata alla king: Summer scrittore tenta di diventarlo davvero, cominciando a buttare giù quello che è accaduto nella sua vita. Così troviamo il romanzo e, scritto in altra calligrafia, parallelamente, il libro che il protagonista sta scrivendo su di sé.

“Scrivere è bello. Ha sempre desiderato farlo, e ora ha cominciato. Un'ottima cosa. Però, chi poteva immaginare che facesse tanto male?”

Quando Summer uccide il suo bersaglio si rende conto che, il prossimo, sarà lui. Riesce a scappare, in modo rocambolesco e a nascondersi poco lontano sotto mentite spoglie.

E qui entra in gioco Alice, una ragazza che lui salva; poco più tardi sarà lei a ricambiare il favore. I due si uniscono, si amano, ma non di quell'amore fisico e naturale che c'è fra uomo e donna; lei potrebbe essergli figlia. Il loro amore è molto di più: “Ci tieni tanto a lei, e questo significa molto più di una scopata”.

Nella loro fuga arriveranno nei pressi di un luogo che, gli amanti di King, non possono non conoscere: l'Overlook Hotel, che qui troviamo bruciato dopo i fatti accaduti in Shining. Eppure il sito ha mantenuto ancora il suo potere e, ciò, verrà vagamente insinuato nella storia, senza che questo disturbi più di tanto un romanzo realista che nulla ha a che fare con la corrente horror che ha visto protagonista il famoso posto.

I cattivi pagheranno, in una storia che ci viene servita, pezzo per pezzo, su una tavola imbandita. Ci saranno momenti di tensione, attimi dove riflettere, tempo per parteggiare e affezionarsi ai vari personaggi.

Verso la fine accade un ultimo colpo di scena: il libro che Billy sta scrivendo ci racconta il presente che stanno vivendo lui e Alice; ma sarà proprio così?

Un romanzo che ho amato, che ho letto senza nemmeno rendermi conto delle pagine che scorrevano, trasportata sul fiume di parole che, come quasi sempre, King sa impiattare a dovere, riuscendo a fartele mangiare proprio tutte.

 

© Miriam Ballerini

 

fonte "Billy Summers" di Stephen King: prima o poi la gente cattiva finisce per fare cose cattive, perfino un bambino lo sa - OUBLIETTE MAGAZINE

BILLY SUMMER – Prima o poi la gente cattiva finisce per fare cose cattive, perfino un bambino lo sa – di Stephen King

© 2021 Mondadori

ISBN 978-88-200-7208-7

Pag. 545  € 21,90

 

 

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