Garantire operatività Osservatorio epidemiologico cremonese Lettera aperta Direttore Generale ATS Valpadana

Numerose associazioni e molte personalità inviano una lettera aperta direttore generale ATS Valpadana dott. Salvatore Mannino invitandolo a garantire  piena operatività all’Osservatorio epidemiologico cremonese.

Marcoledì 25 marzo è stata  sottoscritta da numerose associazioni e personalità, una lettera aperta  inviata al direttore generale ATS Valpadana dott. Salvatore Mannino per invitarlo a garantire  piena operatività all’Osservatorio epidemiologico cremonese e al completamento dell’Indagine epidemiologica allargandola agli effetti devastanti prodotti dalla sinergia tra Sars-Cov-2 e inquinamento da polveri sottili, Pm 2,5 in particolare.

In allegato il testo integrale che abbiamo inviato anche all’assessore regionale Letizia Moratti e al Ministro Roberto Speranza perché non trascurino il bisogno di personale sanitario e di personale specializzato in tutti i Presidi del nostro Paese.

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 Ill.mo Direttore generale ATS Valpadana,

in democrazia è opportuno e giusto affrontare pubblicamente problemi importanti e decisioni  finalizzate a tutelare e promuovere diritti dei cittadini e beni comuni come la salute e l’ambiente. Per questo, a nome di tante associazioni ambientaliste e del volontariato cremonese, le inviamo in allegato una Lettera aperta sulla importanza strategica che ricopre a nostro giudizio l’Osservatorio epidemiologico e il completamento dell’Indagine epidemiologica sulle cause che sono all’origine di gravi patologie nel nostro territorio. Fiduciosi che leggerà con attenzione le nostre osservazioni, preoccupazioni, sollecitazioni, assicuriamo che su questo tema resteremo vigili e disponibili a continuare il confronto. Augurandole buon lavoro in questo tempo difficile e drammatico, inviamo distinti saluti.

Per leggere il testo completo della lettera apri allegato

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I  firmatari

Marco Pezzoni, coordinamento Stati generali Clima, Ambiente, Salute; Claudia Balotta, medico infettivologo; Anna Maramotti Politi, presidente sez. Italia Nostra; Bassano Riboni, WWF; Claudio Rambelli, Slow Food; Giovanna Perrotta e Pier Luigi Rizzi, Legambiente Cremona; Maria Grazia Bonfante e Dina Rosa, Salviamo il Paesaggio cremonese, cremasco, casalasco; Michela Barbisotti e Paolo Galante, comitato Biancospino; Stefania Lampugnani, Roberto Mariani, Paola Tacchini Gruppo Cavatigozzi; Cesare Vacchelli, coordinamento comitati No autostrada Cr-Mn, Sì riqualificazione SP10; Anna Delbarba, Matteo Lodigiani Forum delle idee; Claudia Noci, Arci Cremona; Arci Bassa; Giuseppe Moncada, Arci Persichello; Olivia Barbieri, volontaria Emergency; Luigi Borghesi, Amici ospedale Oglio Po; Benito Fiori, ABC-la rete; Luigi Armillotta; Thomas Boccoli; Ilaria Cavalli, Ave Mainardi, Vanna Bianchini, Patrizia Politi, Carlo Giordano, Daniele Regonaschi  per medici e operatori sociali Gruppo Articolo 32; Giorgio Cinciripini, vicepresidente associazione Italiana elettrosensibili; Cristina Comellini, Tecum APS; Michele Arisi, CreaFuturo per l’economia circolare; Mauro Ferrari, sociologo, Osservatorio sulla  transizione ecologica; Damiano Chiarini, Persona-Ambiente; Diego Antonioli, comitato Acqua Pubblica; Ezio Corradi, Membro Osservatorio Arvedi e Osservatorio Tamoil; Carla Bellani, gruppo cremonese Laudato Sì;  Maria Luisa Paroni Comunità Laudato Sì Viadana; Paolo Segalla ; Daniela Negri, socia Coop sociale “Nonsolonoi”;  Fabrizio Aroldi volontari Casa Accoglienza Casalmaggiore; Graziella Bernabè, Bilanci di Giustizia; Guido Vaudetto associazione A Tutto Compost; Annamaria Abbate “ Cremona nel mondo”; Rossella Zelioli, Costituente Clima;  Daniele Aglio, M.F.E. Movimento Federalista Europeo.