Sabrina Beccalli, mamma di 39 anni, scomparsa da Vergonzana di Crema(CR) la notte di Ferragosto.
Gli inquirenti, sono arrivati ad Alessandro Pasini,
45enne cremasco,
accusato di aver ucciso Sabrina,
e di averne distrutto il cadavere, grazie ad un amico: L.D.A.,
con cui aveva passato il pre-serata di Ferragosto presso un locale.
Intorno alla una e trenta,
L. e Sabrina si salutano,
e lui raggiunge un'altra compagnia di amici in un altro bar a Crema mentre lei torna a casa.
Dopo un'ora, alle due e trenta,
Sabrina richiama L.,
che era ancora al bar con gl'amici,
e gli chiede, una volta accertata che fosse ancora in compagnia con lui,
se Pasini poteva chiamarla al suo cellulare.
Pare che Sabrina volesse chiedere ad Alessandro,
una dose di stupefacenti.
Alessandro Pasini, pregiudicato con accuse di rapina e violenza sia sessuale che domestica e denunciato dalla sua ex fidanzata, ma il caso fù archiviato e ritornarono insieme come dimostrano anche foto e video dell'ultima vacanza,questa estate, in Sicilia insieme.
La sera del 14-15 agosto, quindi,
quando L. ha chiesto a Pasini se poteva richiamare Sabrina avrebbe rifiutato allontanandosi poi dal bar.
Verso le tre tutti ritornano a casa,
e L. scrive quello che poi sarà l'ultimo messaggio a Sabrina (in foto) chiedendole se stesse dormendo,
ma lei non risponde fino alle 4.
E' stato l'incrocio tra le testimonianze e le immagini delle telecamere che gli inquirenti arrivano ad Alessandro Pasini:
i suoi tatuaggi e l'auto di Sabrina vengono inquadrati nella via centrale di Vergonzana:
secondo gli investigatori, l'uomo, stava andando a disfarsi dell'auto di Sabrina, con lei all'interno però.
Pasini ammette di aver incontrato Sabrina Beccalli
dalle ore 4 del 15 agosto,
presso la casa della sua ex, S.L.
appartamento poi posto sotto sequestro dato che si è scoperto che Alessandro avrebbe ucciso la donna in quella casa,(omicidio non ammesso però dal Pasini)
dopo che lei avrebbe rifiutato le avance del 45enne.
Pasini dichiara di averla trovata deceduta in bagno,
forse a seguito di un malore per overdose,
e di essersi solamente ''disfatto del corpo'' -dandogli fuoco in auto,- perchè colto un attacco di panico.
Ma gli inquirenti non gli credono:
intorno alle 5,
una vicina sente le urla di una donna,come se stesse per essere aggredita, provenire dalla casa della EX di Pasini, allertato poi il 112, al passaggio della pattuglia dei Carabinieri non viene notato nulla di anomalo.
In quell'appartamento, dai Ris con il luminol,
vengono rinvenute tracce di sangue ovunque,
nonostante Pasini abbia tentato di 'lavarle' via.
La ex di Pasini, S.L. è ritornata in quella casa
(ancora sotto sequestro)
qualche settimana fa, insieme agl'inquirenti e il suo avvocato,
per riprendere soltanto i suoi effetti personali e indispensabili,
e ai giornalisti ha dichiarato che rientrare,
anche per pochi minuti, in quella casa:
''è stato sconvolgente e orribile'';
aggiungendo che:
''in quella casa non vorrò più abitarci''.
Sabrina se ha tentato di difendersi da Pasini sarà difficile saperlo:il corpo della donna è stato completamente distrutto,sono rimasti soltanto qualche ossa e tessuto.
Intanto è stato accertato che i resti ritrovati nella Panda bruciata non sono di un cane, come inizialmente analizzato,
ma resti umani possibilmente compatibili con Sabrina,
come dichiarato anche dal detenuto Alessandro.
Ora solo l'esame del DNA su quei resti e tessuti accerterà se realmente si tratti o meno di Sabrina e sarà possibile capire anche se vi sono lesioni
(quindi se vi fosse stata una colluttazione)
e se la donna fosse ''deceduta prima'' di essere bruciata- insieme alla macchina tra le campagne vergonzane;-
come dichiara Pasini ''per overdose''.